Agorà Kroton, svolto primo convegno per celebrare i 35 anni di attività

Crotone Attualità

La Sala Sant'Agostino della Parrocchia Santa Rita di Crotone ha ospitato il convegno per i 35 anni della cooperativa Agorà Kroton, che rientra tra le iniziative promosse per celebrare l’anniversario. Ad introdurre i lavori è stato Pino De Lucia Lumeno che è past president dell’Agora Kroton oltre che uno degli storici fondatori ed ora referente della Legacoop regionale sul fronte immigrazione.

De Lucia ha ricordato gli inizi dell’Agorà quando non c’erano, come oggi, le leggi che regolavano il settore, citando alcuni esempi di storie incontrate in questi anni e come la coop sociale si è evoluta nel tempo. Diversi sono stati gli interventi che si sono susseguiti nel corso della mattinata, tra cui quello dell’assessore comunale alle Politiche sociali, Filly Pollinzi, e don Stefano Cava della Caritas diocesana.

In collegamento video è intervenuto anche il presidente del Consorzio Nova Antonio Alessandro, mentre Filippo Sestito è intervenuto su delega del presidente del Csv Calabria Centro, Guglielmo Merazzi. Presente, invece, il portavoce Forum del Terzo Settore della Calabria, Luciano Squillaci che nel suo intervento ha sottolineato la necessità per le associazioni che operano nel sociale di non staccarsi dal territorio per non perdere la visione del futuro.

Tra gli interventi in programma anche quello del vicepresidente dell’Ordine degli Assistenti sociali della Calabria, Pasquale Colurcio, il presidente dell’Albo degli Educatori Professionali delle Province di Cz-Kr-Vv Saverio Viscomi. Ed ancora il presidente di Intercear (Coordinamento nazionale le degli enti accreditati per le dipendenze Biagio Sciortino. A moderare gli interventi del convegno, Fabio Riganello.

Le conclusioni, invece, sono state tratte dal presidente nazionale Legacoop sociali Eleonora Vanni, che ha sottolineato l’attività svolta da Agorà Kroton per 35 anni nella realtà crotonese ma anche con respiro regionale e nazionale. Ha sottolineato che hanno cominciato a lavorare quando ancora non esisteva una cooperazione sociale, cosa volesse dire assistere ed accompagnare le persone, al di là del far loro della carità.

Infine, ha messo in evidenzia che in contesti difficili anche economicamente come quello calabrese, è difficile per le cooperative non tanto nascere ma sostenersi, ed in questo senso l’Agorà è un esempio da seguire.