Aggressione Davide Ferrerio: Passalacqua sceglie l’abbreviato, entro aprile la sentenza

Crotone Cronaca
Davide Ferrerio

Nicolò Passalacqua, il 23enne accusato di aver violentemente aggredito Davide Ferrerio (QUI), il 20enne bolognese finito in coma da quella tragica sera di metà agosto dell’anno scorso (QUI), ha scelto di essere giudicato col rito abbreviato.

La richiesta è stata avanzata questa mattina dall’avvocato Salvatore Iannone - difensore del giovane, che è accusato di tentato omicidio - nell’udienza davanti al Gup di Crotone Elvezia Cordasco.

Il legale ha anche presentato una perizia medica secondo la quale la vittima soffrirebbe di una patologia ossea che avrebbe aggravato le conseguenze del colpo inferto dal 23enne, perizia non accolta dal gip.

Passalacqua sarà dunque processato il prossimo 6 aprile, ed 21 aprile successivo ci sarà la sentenza e la decisione sul rinvio a giudizio. Il rito abbreviato, però, potrebbe essere anche revocato qualora Ferrerio, che attualmente si trova ricoverato in coma irreversibile nell’ospedale di Bologna, dovesse morire.

Quanto agli altri due imputati nella vicenda, la 42enne A.P. e il 35enne Andrej Gaju (difesi dagli avvocati Mauro Buono e Michele Lo Prete), non hanno presentato richiesta di riti alternativi e il pm Pasquale Festa ne ha chiesto il rinvio a giudizio (QUI): l’accusa contestatagli è di concorso anomalo in tentato omicidio.

In tribunale erano presenti anche il papà ed il fratello di Davide, assistiti dagli avvocati Fabrizio Gallo e Gabriele Bordoni, che hanno criticato la concessione dell’abbreviato a Passalacqua.