Naufragio di Cutro, concessa l’estradizione ad uno dei presunti scafisti
Sarà estradato in Italia uno dei presunti scafisti coinvolti nel naufragio di Steccato di Cutro (QUI). Nel corso dell'incidente probatorio svoltosi quest'oggi presso il Tribunale di Crotone, il pubblico ministero di Graz (collegato da remoto) ha informato dell'approvazione dell'estradizione per Gun Ufuk, ventottenne di nazionalità turca arrestato in Austria diversi giorni dopo il naufragio (LEGGI).
In aula erano presenti anche altri due presunti scafisti: Sami Fuat, cinquantenne turco, e Khalid Arslan, venticinquenne pakistano inizialmente spacciatosi per minorenne. Sono loro, secondo le ricostruzioni dei sopravvissuti, ad aver condotto l'imbarcazione in momenti diversi della traversata.
Ufuk era riuscito a dileguarsi nel nulla subito dopo la tragedia - costata la vita a 94 persone - riparando in Austria nel tentativo di fuggire impunito. Tuttavia è stato identificato e fermato, ed ora entro dieci giorni sarà trasferito a Crotone, dove seguirà dal vivo il processo che lo riguarda.
Secondo quanto ricostruito, gli scafisti sarebbero stati in cinque, uno dei quali - verosimilmente di nazionalità siriana - è ad oggi irreperibile. Per tutti l'accusa è di omicidio colposo, disastro colposo e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.