Inaugurato a Crotone il centro polivalente autismo
"Più che una inaugurazione è stata una festa la presentazione, questa mattina, del Centro Polivalente per giovani e adulti con disturbi dello spettro autistico e altre disabilità. Festa con i ragazzi impegnati nei laboratori di cucina, di artigianato, di botanica che hanno accolto i numerosi ospiti con il loro entusiasmo e il loro sorriso".
Inizia così il comunicato stampa diffuso dal Comune di Crotone, che spiega: "Il Centro Polivalente è un progetto innovativo della macroarea territoriale che comprende gli ambiti di Crotone, Mesoraca, Cirò Marina e San Giovanni in Fiore e della quale il Comune di Crotone è ente capofila".
"Nelle scorse settimane l'associazione Gli Altri siamo noi, che gestirà il centro e tutti i servizi legati alla progettualità, ha fatto tappa nei diversi ambiti sociali per avviare quell'animazione territoriale necessaria a far conoscere le finalità del servizio e anche a stringere sinergie indispensabili tra i comuni interessati e tutta la rete partenariale" proseguono dall'ente. "La sinergia e la condivisione dei processi è indispensabile per garantire servizi diffusi su tutta la macroarea".
L'inaugurazione della sede del Centro, ubicata nella città di Crotone in piazza Castello, è avvenuta questa mattina nel corso dell’incontro al quale hanno partecipato il sindaco Vincenzo Voce, l’assessore alle Politiche Sociali Filly Pollinzi, il sindaco di San Mauro Marchesato Carmine Barbuto, il dirigente del settore Marano, la funzionaria responsabile del Settore Politiche Sociali Alessandra Mesoraca e la funzionaria Concetta Federico, Adriana De Luca in rappresentanza dell’associazione Gli altri siamo noi, ed il Garante Comunale dei Diritti delle persone con diversa abilità Antonio Clausi.
Un progetto, quello del Centro polivalente, che si propone di favorire percorsi di inclusione nella vita sociale, diretti a supportare esperienze di vita autonoma con uno sguardo alla formazione e un accompagnamento in esperienze di lavoro.
"I destinatari del servizio potranno contare su progetti individuali che mireranno a riconoscere le abilità residue, orientare e formare al lavoro, attivare stage e tirocini formativi, incrementare le competenze per la vita indipendente. Le proposte, le azioni, gli interventi, saranno quindi adeguate ai profili, alle potenzialità dei destinatari, alle loro attitudini e desideri, in considerazione delle opportunità territoriali esistenti e di quelle che possono essere attivate dalla rete del partenariato".
"Intorno al Centro Polivalente è stata costituita un’importante e qualificata rete di partner, fatta di soggetti pubblici e soggetti privati, in grado di operare in tutti i contesti della macro area interessata" si legge ancora nella nota. "Non mero assistenzialismo ma un vero e proprio sostegno verso una maggiore autonomia".
È in corso, inoltre, la definizione dell’avviso pubblico per l’individuazione dei beneficiari che saranno presi in carico e su ciascuno sarà elaborato il progetto individualizzato che consente, appunto, di mettere al centro la persona.