Book Baby Boom: “Il cantastorie e la valigia degli attrezzi” ha aperto il primo ciclo
“Il cantastorie e la valigia degli attrezzi”, è il titolo del primo ciclo di formazione organizzata dalla Biblioteca Pier Giorgio Frassati della Fondazione D’Ettoris nell’ambito del progetto Book Baby Boom.
Un progetto importante, finanziato dal Cepell attraverso il Bando Leggimi 0-6 del 2021 che intende potenziare le possibilità di accesso alla lettura fin dal periodo perinatale per i piccoli e le loro famiglie facilitando l’incontro con il libro.
La formazione, aspetto strategico del progetto, mira a far acquisire nuove competenze a famiglie e professionisti che, nei vari ambiti di appartenenza, daranno vita a circoli virtuosi capaci di autoalimentarsi nel tempo.
Gli incontri si rivolgono a bibliotecari e operatori culturali e sono curati dall’associazione Leggere Coccole con sede a Bari e iniziati a partire dal 18 aprile, si stanno svolgendo su piattaforma on line per un totale di otto incontri della durata di due ore e mezzo e termineranno nella prima settimana di giugno con una full-immersion formativa dal vivo.
Maria Angela Lacalamita conduce il corso affiancata da Serena Di Lecce di Millelibri - Poesia e altri mondi e Sara Mastrodomenico di SPINE Bookstore.
Seguiranno altri cicli di formazione dedicati a pediatri, educatori che si occupano di disabilità e famiglie, tenuti rispettivamente da Leonarda Fascia, Psicologa e Psicoterapeuta.
Il primo appuntamento dal titolo "Lettori da 0 a 100 anni: la letteratura per l'infanzia nel dibattito educativo e sociale", è entrato direttamente nel vivo della questione, catturando l'attenzione dei partecipanti in un clima di amicizia e grande condivisione: la docente, supportata da evidenze scientifiche, in primis ha mostrato come i bambini, già nella fascia d'età 0-6, dispongano di competenze specifiche e che grazie all'assenza di schemi e sovrastrutture manifestano precocemente una genialità che va valorizzata e rispettata, in secundis, come la lettura precoce fissa a vita nella “memoria emozionale” del bambino il legame relazionale con i genitori conferendo al libro un significato speciale.
La seconda parte dell'incontro è stata dedicata al senso della vista e ai primi libri ad alto contrasto che le neuroscienze confermano destare interesse nei piccoli lettori, desiderosi sin da subito di esplorare il mondo e comprenderne il funzionamento.
Attraverso la lettura di diversi albi illustrati e l’analisi di autori e case editrici specializzate, Lacalamita ha esposto alcuni criteri da utilizzare per orientarsi nell'immensa produzione di libri per l'infanzia così da compiere scelte consapevoli e di qualità.
Una voce, infiniti linguaggi: viaggio attraverso l’ascolto del bambino è invece il titolo del secondo incontro formativo incentrato sulla sensibilità che i bimbi già da neonati hanno ai suoni e agli odori delle cose e della natura.
La docente ha spiegato che gli esperimenti scientifici sulla percezione sonora hanno dimostrato che il bambino sia durante la gestazione sia dopo la nascita sviluppa le capacità di processare le informazioni, presenta una maggiore attività cerebrale quando qualcuno comunica con lui enfatizzando in modo innato il proprio linguaggio, e che al compimento del primo anno di età, sviluppata una prima forma di autonomia di pensiero, evolve in modo innato il linguaggio primitivo in linguaggio funzionale.
Lacalamita si è infine soffermata sulla poesia che, essendo una forma di linguaggio magico, primitivo, meta semantico e musicale, ed avendo a che fare con la sensorialità e l’emozione, sin dalla gestazione conduce il bambino alla conoscenza del mondo per mezzo del piacere indotto dalla lettura aiutandolo nel tempo a diventare critico e autonomo.
Tutto ciò ha trovato infine applicazione attraverso un viaggio tra testi tratti dalle raccolte e dai libri di vari autori. Alto è l’interesse scaturito dalle lezioni, il numero dei partecipanti cresce sempre di più: una magia che solo i buoni libri riescono a creare.