Pistola e silenziatore nel suo fondo, assolto imprenditore agricolo

Reggio Calabria Cronaca

Il Tribunale collegiale di Palmi (Presidente Liborio Fazzi, Maria Vittoria Manfredonia e Alessandra Bagnato a latare) ha assolto l’imprenditore agricolo Domenico Cosentino dal reato di ricettazione e detenzione abusiva di arma clandestina, munizioni e silenziatore, che erano stati ritrovati il 22 aprile dell’anno scorso a San Martino di Taurianova, in Contrada Figurelle.

In seguito ad un’accurata perquisizione di un fondo di proprietà degli eredi Cosentino, gli uomini del Commissariato locale avevano rinvenuto una pistola Beretta cal. 7,65 con la matricola abrasa e per questo ritenuta clandestina, un silenziatore ed un caricatore per la stessa, procedendo all’arresto dell’imprenditore (QUI).

Il Gip del Tribunale di Palmi, Federica Giovinazzo, aveva poi convalidato l’arresto ed aveva applicato nei confronti dell’indagato la misura cautelare.

Giunti al dibattimento sono stati sentiti gli agenti che hanno operato, quelli della Polizia scientifica, i testi della difesa ed è stata acquisita una consulenza tecnica di parte in ordine alla titolarità del fondo, la divisione dei lotti, i punti di accesso e gli immobili che su di essi sono stati costruiti.

Acquisiti anche i contratti di comodato tra Domenico Cosentino e le sorelle e si è accertato che non vi era alcun contratto di comodato sul lotto all’interno del quale erano state rinvenute l’arma e le parti di essa.

Il Pubblico Ministero, all’esito della sua requisitoria, aveva chiesto la condanna a 4 anni e a 4.500 di multa ma il Tribunale, accogliendo le argomentazioni dell’avvocato Napoli, ha assolto Cosentino per non aver commesso il fatto con la contestuale revoca della misura cautelare.