Evade nuovamente dai domiciliari ma viene beccato: un arresto a Catanzaro
Ancora un'evasione per il ventenne marocchino arrestato nel mese di maggio dai Carabinieri di Catanzaro, dopo che avrebbe picchiato la propria compagna incinta al fine di farla abortire (QUI). Una vicenda scabrosa che ha portato alla rapida individuazione ed all'arresto del giovanissimo.
Arresto che però non deve essere stato preso sul serio: già lo scorso 20 maggio il ventenne era stato sorpreso a violare la misura, ed era stato trovato mentre passeggiava a piedi per le vie del centro storico del capoluogo (QUI).
Copione che si è ripetuto anche ieri, 30 maggio, quando i militari della Sezione Radiomobile lo hanno nuovamente beccato al di fuori della propria abitazione.
Anche questa volta la scoperta è avvenuta a seguito di un controllo. Non essendo stato trovato in casa, sono immediatamente scattate le ricerche, che sono però durate poco: luomo si trovava in una via limitrofa alla propria casa, sempre nel centro storico di Catanzaro.
Per lui - già accusato di maltrattamenti in famiglia, tentata interruzione di gravidanza ed evasione - sono scattati nuovamente gli arresti e, su richiesta della locale Procura, è stato posto nuovamente ai domiciliari.