Tragedia sul fiume Lao, la Preside di Denise: “percorso presentato come sicuro e affidabile”
“È il momento del dolore e del cordoglio. Il tragico epilogo, che tutti noi abbiamo scongiurato da subito, sin da quando si sono perse le tracce della giovane Denise, impone alla nostra comunità il silenzio e la preghiera”.
È quanto afferma Francesca Morabito, dirigente scolastica del Liceo Statale “Giuseppe Rechichi” di Polistena, l’istituto scolastico che frequentava la giovanissima Denise Galatà (QUI), morta tragicamente nelle acque del fiume Lao, nel cosentino, dopo essere caduta da un gommone su cui, insieme ai suoi compagni, stava effettuando un’escursione di rafting (QUI).
La preside parla di “una collettività”, quella del “Rechichi”, “straziata e devastata da ore di angoscia e tormento”. “Quello che è accaduto - afferma - ci ha lasciati sgomenti tutti: professori, personale amministrativo, studenti e compagni di classe di Denise. Di fronte a una giovane vita, strappata all’affetto dei suoi cari e al futuro, qualsiasi parola, pronunciata in un momento così difficile, corre il rischio di suonare vana”.
“Non senza prima averla almeno spiegata ai ragazzi, con un confronto e una riflessione allargata ai docenti, questa immane tragedia. Un atto dovuto per chi, come noi adulti, sta vivendo la stessa sofferenza, lo stesso travaglio”, continua però la dirigente, ribadendo come nessuno potesse immaginare “che una visita guidata, in un percorso presentato come sicuro e affidabile, con il conforto di esperienze pregresse, potesse avere conseguenze così drammatiche”.
Ma secondo Morabito “arriverà il tempo delle risposte e quello dei chiarimenti, con piena fiducia nella magistratura e nelle forze dell’ordine che stanno svolgendo le indagini”.
La preside ha voluto poi ringraziare tutti coloro che hanno prestato soccorso e messo in sicurezza la comitiva di studenti e quanti sono stati vicini sin da subito ed “in ogni modo”.
“Tutta la comunità del Rechichi si stringe attorno ai genitori e ai familiari della nostra Denise. La nostra comunità è in lutto e la sua figura rimarrà indelebile nei nostri cuori e nelle nostre vite”, conclude la dirigente del Liceo.