Crotone. Si potenzia la videosorveglianza con altre trenta telecamere e quattro lettori di targa
E’ stato approvato e finanziato dal Ministero dell’Interno il progetto di potenziamento della videosorveglianza a Crotone, in particolare nel quartiere Papanice ed in altre zone della città.
Lo fa sapere l’assessore ai Lavori Pubblici Rossella Parise confermando che il dicastero ha ritenuto ammissibile la proposta progettuale redatta dal Settore V del Comune, finanziandola per un importo di 250 miola euro.
Nello specifico si tratta di un progetto per la installazione di altre trenta telecamere e quattro lettori di targa, che vanno ad aggiungersi a quelle già esistenti sul territorio cittadino.
In particolare, nel progetto esecutivo redatto dall’ufficio tecnico ed approvato dalla Giunta, è stata programmata l’installazione delle videocamere "per implementare ulteriormente il sistema di controllo e garantire la sicurezza dei cittadini".
Il progetto era stato candidato nell’ambito della procedura prevista dal Ministero dell’Interno per l’individuazione di “interventi di sorveglianza tecnologica del territorio nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia” .
Il buon esito della proposta progettuale rende fiduciosa l’amministrazione rispetto ad una altra proposta presentata a seguito dei un decreto dello stesso Ministro dell’Interno, di concerto con il collega dell’Economia e delle Finanze, per l’implementazione di altri impianti di videosorveglianza territoriale nel centro cittadino.
“Nella nostra programmazione avevamo previsto l’implementazione della videsorveglianza in città. Su questa linea siamo in perfetta sintonia con la Prefettura e le Forze dell’Ordine. Avevamo previsto l’intervento nel Piano delle Opere Pubbliche per il 2024. Il fatto che ci sia stato già finanziato ci consente di operare già quest’anno. Debbo ringraziare il dirigente Salvatore Gangemi e il Settore V dell’Ente per il lavoro che stanno facendo, in questa materia, finalizzato a rafforzare ed ampliare il sistema di sicurezza in città” ribadisce l’assessore Parise.