Rende. Movida più sicura: scattano controlli e denunce, multati due ristoranti

Cosenza Cronaca

Oltre 122 persone identificate e due denunciate, 64 veicoli controllati e due patenti ritirate; cinque giovani segnalati alla Prefettura di Cosenza per uso personale di sostanza stupefacente.

È il bilancio dei controlli effettuati dai Carabinieri della Compagnia di Rende nelle principali piazze di aggregazione del territorio; un’attività che si è concentrata soprattutto sulle aree della movida dove insistono i locali pubblici con maggior afflusso di giovani: bar, pub e ristoranti.

Diverse infatti le segnalazioni arrivate al 112 di disturbo alla quiete pubblica dovuti all’assembramento di adolescenti, che a volte abusano anche di alcolici, causando, inevitabilmente, schiamazzi e difficoltà alla circolazione per i residenti.

I militari sono così intervenuti nelle zone di via Marconi, Arcavacata, via Rossini e Piazza Santo Sergio con il compito primario di arginare comportamenti illegali e ricondurre alla legalità i luoghi di divertimento.

L’attività è stata coadiuvata anche dai reparti specializzati del Nil, il Nucleo Ispettorato del Lavoro, e del Nas, il Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Cosenza.

Nel corso dei controlli della circolazione stradale sono stati denunciati due soggetti per guida in stato d’ebbrezza alcolica. Fermati alla guida delle loro auto, sono stati sottoposti all’etilometrico che ha dato esito positivo col tasso alcolemico superiore ai limiti di legge. Per questo sono state ritirate le patenti mentre le vetture sono state affidate a persone idonee alla guida.

Un altro soggetto, invece, è stato deferito in stato di libertà per porto abusivo di armi dopo essere stato trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di 19 cm e di un pugnale di 30 cm, sottoposti entrambi a sequestro.

Segnalate alla Prefettura di Cosenza, poi, altre cinque persone per uso personale di stupefacenti: i militari gli hanno sequestrato complessivamente circa sei grammi di hashish; otto di marijuana e uno di cocaina.

LE ATTIVITÀ NEI LOCALI

Tra le verifiche effettuate rientrano anche alcuni esercizi di ristorazione, ispezionati dai militari del Nil che in un caso hanno sorpreso due lavoratori in nero, riscontrando la mancata redazione del “DVR” inerente l’attività. All’esercizio interessato è stata elevata una sanzione amministrativa e pecuniaria per 12.200 eurro.

Il personale del NAS ha multato invece un altro ristorante per omessa predisposizione delle procedure di autocontrollo basate sui principi del sistema HACCP: qui la sanzione è stata di 2mila euro.