Partito ufficialmente il programma di Servizio Civile del Csv Calabria Centro

Catanzaro Attualità

E’ indubbio che l’anno dedicato al servizio civile non è omologabile a nessun’altra esperienza che andrà a caratterizzare il proprio percorso formativo giovanile. Per molti resterà il primo e unico approccio al mondo del volontariato e della solidarietà, per altri rappresenterà invece una possibilità concreta di orientamento del proprio futuro lavorativo. E' quanto rende noto il Csv Calabria centro.

"Quel che è certo - continua la nota - è che quello che stanno vivendo Martina e Christian – gli operatori volontari tuttora in servizio al Csv Calabria Centro – non sarà mai uguale a quello che hanno vissuto prima di loro Martina e Denise al Centro Progetti di Fondazione Città Solidale, e che qui hanno deciso di restare.

L’esperienza per ciascuno dei 107 operatori selezionati per i due progetti “Io come te” e “Over the rainbow” del Csv Calabria Centro nell’ambito del programma “Pronti, partenza, V.I.A! (Volontari per l’Inclusione Attiva)”, approvati e finanziati dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e Servizio Civile Universale, sarà unica e personale, perché unica - per inclinazione naturale, voglia di mettersi in gioco e di superare i propri limiti - è la persona che per un anno intero si impegnerà a portarla a termine.

Ad accoglierli tante associazioni dell’area centrale della Calabria in qualità di enti co-progettanti, che potranno contare su un partenariato inter-istituzionale ancora più vasto.

Ed è forse anche merito di questi numeri importanti se il programma del Csv ha superato le selezioni nazionali.

Un programma di tal sorta meritava, quindi, un avvio condito da ufficialità: convocati nell’auditorium di Fondazione Betania, nel quartiere “Santa Maria” di Catanzaro (in collegamento dalla sede di Vibo Valentia del Csv, oltre ai ragazzi, c’erano Fabio Belvedere dell’associazione “Acqua della Vita” e Antonio De Vita dello staff del CSV; da Crotone, assieme ai ragazzi, Luigi Ventura dell’associazione “I giovani della Carità”, Leonardo Londino di “il Futuro”, Cataldo Nigro ed Iginio Carvelli, presidente e consigliere dell’Anteas San Paolo, e Paolo Guerriera dello staff) gli operatori volontari hanno avuto modo di conoscersi e di condividere eventuali dubbi alla platea in cui prendevano posto i rappresentanti delle associazioni, gli operatori locali di progetto (Olp) ai quali sono affidati, e le istituzioni.

E’ stato infatti il presidente del Csv di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Guglielmo Merazzi, a chiarire che l’anno a venire sarà ricordato come un anno di crescita dal punto di vista delle relazioni e delle competenze dagli operatori volontari: del resto, aprendosi al mondo del volontariato e del dono, i ragazzi acquisiranno un maggior senso civico, la cui mancanza spesso è all’origine dell’arretratezza del meridione.

E nel suo intervento, il presidente Merazzi ha manifestato anche l’auspicio di attivare una cabina di regia per il raggiungimento degli obiettivi dei due diversi progetti, che si ispirano ai dettami dell’Agenda 2030 volti a contrastare la povertà e l’ineguaglianza fra le Nazioni.

E’ dall’individuazione dei bisogni che i progetti hanno preso forma, ha poi chiarito il direttore del Csv Stefano Morena, nella sua veste di coordinatore dei contributi successivi. A strappare gli applausi è stato il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, che così ha dichiarato: “Siamo sommersi da persone che chiedono, ma poche sono le persone che danno. In quest’anno, in cui vi dedicherete agli altri, imparerete quant’è bello donare e non risparmiarsi per gli altri. Siate perciò generosi, con voi stessi, con gli altri, con la comunità”.

Anche l’assessore comunale alle Politiche Sociali, Venturino Lazzaro, ha voluto augurare un “buon inizio” ai ragazzi, così come il portavoce del Forum del Terzo Settore di Catanzaro-Soverato, Rosario Bressi, che ha ricordato l’aspetto “rivoluzionario” del Servizio Civile che è andato a sostituire il vecchio obbligo di leva, pur mantenendo il carattere di servizio alla pace, alla patria, alla Repubblica.

E dopo i saluti del presidente di Arci Calabria, Beppe Apostoliti, e di Manuela Marchio in rappresentanza di Fondazione Città Solidale, l’ente con più sedi di accoglienza, l’intensa mattinata è proseguita con la presentazione degli Olp, ai quali i ragazzi sono stati ufficialmente “consegnati”. Da domani si recheranno nella sede a cui sono stati assegnati e riceveranno tutte le indicazioni direttamente dall’Olp. Molte ore del loro impegno, ha chiarito la responsabile del Servizio Civile del CSV, Giulia Menniti, saranno dedicate alla formazione generale e a quella specifica inerente ai progetti. “L’importante è che l’impegno che avete preso, cari ragazzi, sia per voi la priorità. Tutto il resto viene dopo”, ha infine chiosato la Menniti.

Il programma del CSV Calabria Centro, suddiviso in due distinti progetti, può contare sul valore aggiunto di una fitta rete di enti co-progettanti, in cui gli operatori selezionati presteranno servizio: Fondazione Città Solidale Onlus, Associazione Spazio Aperto, Ave–Ama, Un Raggio di Sole, Il Girasole, AMA Calabria, Il Futuro, Mamas Lucky, I Giovani della Carità, Tribunale per la Difesa dei Diritti dei Minori, Anteas S. Paolo, Associazione Cristiana Acqua della Vita.

Ancor più vasto e variegato è il partenariato: Comuni di Catanzaro e Soverato, Cooperativa tra Cielo e Terra, Ufficio Diocesano Migrantes, Centro Cittadino per i Servizi Sociali, Coordinamento Antiviolenza Donne Insieme Calabria (Cadic), Asd Ad Maiora, Caseificio Dedoni, Agricodem srl, Istituto Comprensivo Statale “Moro – Lamanna”, Associazione “Un futuro per l’autismo”, Copabay Surf Asd, Asd Winner Boys Presila, Associazione Culturale “A trambia”, Cooperativa Life Communication, Parrocchia S. Nicola Vescovo Squillace Lido, Circolo Parrocchiale Squillace Lido, Associazione Culturale Darvin.eu (radio), Associazione “Oltre l’Autismo”, Cooperativa Promocultura, Asd Equipariamo Naturaltherapy).