Armi: arrestati due coniugi a Sant’Eufemia d’Aspromonte
Nel corso dei servizi di controllo del territorio di Sant’Eufemia d’Aspromonte da parte dei militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria di Vibo Valentia e dei carabinieri della locale Stazione CC, sono state effettuate una serie di perquisizioni e rastrellamenti in terreni e casolari agricoli che hanno consentito di recuperare una arma e munizioni illegalmente detenute.
I militari hanno tratto in arresto in flagranza di reato Raffaele Bonfiglio, 50enne pregiudicato, e la propria consorte Caterina Macrì, 46 anni, responsabili di detenzione illegale di arma clandestina e munizioni; nel corso di una perquisizione domiciliare, estesa altresì a casolari e terreni agricoli di proprietà, è stato rinvenuta una pistola marca Renard calibro 6.35 con matricola abrasa, regolare caricatore inserito contenente 5 cartucce ed un sacchetto di plastica con altre 15 cartucce stesso calibro; l’arma, in perfetto stato di conservazione, era custodita all’interno di una barattolo metallico. La pistola è stata posta sotto sequestro in attesa dell’invio al Reparto Investigazioni Scientifiche Carabinieri di Messina per accertamenti tecnici. Al termine del formalità di rito, gli arrestati sono stati rispettivamente tradotti presso le case circondariali di Palmi e Reggio Calabria e sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Palmi.