Estate. Prevenzione incidenti in montagna, appuntamento a Camigliatello e Lorica
Vivere la montagna in ragionevole sicurezza durante l’estate, consapevoli dei rischi e delle opportunità che questo ambiente offre: sono gli obiettivi dell’iniziativa “Sicuri sul sentiero” 2023, la tradizionale giornata organizzata dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico in collaborazione con il Club Alpino Italiano per diffondere la sicurezza e la prevenzione del rischio nell’ambiente montano durante la stagione estiva.
Quest’anno, domenica 18 giugno, come di consuetudine gli appuntamenti e gli incontri con il pubblico interesseranno molte località sparse in tutt’Italia.
In gran parte delle regioni l’organizzazione ha promosso, insieme alle strutture territoriali del Soccorso Alpino e Speleologico e del CAI, una serie di iniziative e incontri.
La stagione estiva vede una grande affluenza di amanti della montagna, che va frequentata con il giusto equilibrio fra passione e prudenza. Sentieri, ferrate, falesie e molto altro saranno gli ambiti d’interesse per parlare di buone pratiche, di tecniche utili alla sicurezza.
Gli incontri vedranno la presenza degli uomini e delle donne del Soccorso Alpino ed Il CNSAS Calabria aderirà ovviamente all'iniziativa con due eventi nel Parco Nazionale della Sila organizzati dalle Stazioni Alpine Sila Camigliatello e Sila Lorica.
A Camigliatello l'appuntamento è alle 8.30 presso l'ingresso del Parco Nazionale del Sila, località Cupone a Spezzano della Sila. L'evento di svolgerà in collaborazione con il CAI di Cosenza e con la partecipazione dell'Associazione "Oncorosa Onlus" e "Sipo - Società Italiana di Psico-oncologia Calabria". Per informazioni si può contattare questo numero 342 1529899
A Lorica l’appuntamento è alle 9 presso l'ingresso di Silavventura, nel Parco Avventura e svolgerà in collaborazione con le Associazioni "Guide ufficiali del Parco Nazionale della Sila" e "Il Chiosco Rosso" e con la partecipazione di "Angsa - Associazione Nazionale Genitori perSone con Autismo". Per informazioni 334 832 1299
“Per il Soccorso Alpino e Speleologico parlare di prevenzione è un dovere. Lo facciamo, come sempre, richiamando fortemente la responsabilità̀ e la prudenza personale che vengono prima di qualsiasi competenza tecnica”, commentano dal Cnsas regionale