Calabretta (Sorical): “Nessuna riduzione dell’acqua a Crotone, chi lo dice afferma il falso”
“Sorical non ha effettuato nessuna riduzione di acqua potabile alla città di Crotone e in altri comuni della Calabria, chi lo sostiene dice il falso”.
È quanto afferma, in una nota, l’amministratore unico della Sorical, Cataldo Calabretta dopo che in alcune aree della città pitagorica si sono registrate delle riduzioni della portata dell’acqua se non addirittura una completa indisponibilità.
“Questa storia – ha sbottato Calabretta - si ripete ogni anno a giugno, appena aumentano le temperature i serbatoi si svuotano. Tutti sanno che in questo periodo l’acqua potabile viene utilizzata per altri scopi, mi riferisco alle decine di migliaia di piscine di alberghi e case private che vengono riempite per la stagione estiva; gli orti, la cui stagione inizia a maggio giugno e si protrae fino a settembre; i giardini che hanno bisogno di essere maggiormente annaffiati per la calura estiva”.
“Sostenere che Sorical riduce l’acqua con il caldo è completamente falso” rivendica ancora l’amministratore dell’azienda sostenendo che “I gestori delle reti a valle dei serbatoi - Congesi a Crotone e gli addetti dei Comuni nel resto della Calabria - avrebbero dovuto prendere tutti gli accorgimenti tecnici del caso per evitare la svuotamento dei serbatoi”.
“Non si può chiedere aumenti di portata - ha poi proseguito - senza considerare le difficoltà tecniche che ciò comporta. In poche settimane le nostre infrastrutture vengono stressate per assecondare richieste assurde di aumento anche del 50% rispetto a pochi giorni, senza verificare come viene utilizzata l’acqua potabile che, ricordiamo, è un bene prezioso la cui disponibilità non è illimitata.”
Calabretta va sapere che intanto, questa mattina, sabato 24 giugno, c’è stata una interlocuzione tra il sindaco di Crotone Vincenzo Voce e lo stesso amministratore di Sorical.
“Il sindaco ha spiegato dello squilibrio esistente tra i due serbatoi Vescovatello alto e basso. Entrambi sono da 5.000 mc, ma il serbatoio alto serve 2/3 della città. È sufficiente che il serbatoio ‘Alto’ si abbassi di un metro e una parte della città resta senz’acqua” ha evidenziato inoltre Calabretta.
Il serbatoio alto - ha spiegato ancora - è attualmente rifornito da 160 litri/secondo. I tecnici della Sorical, su disposizione dei vertici della società, hanno avviato delle opportune manovre per consentire il riequilibrio dei due serbatoi ed evitare che una parte della città, svantaggiata per questioni idrauliche, rimanesse senza acqua.
Nei prossimi giorni Sorical e Comune di Crotone condivideranno informazioni tecniche affinché una parte della città non resti senza acqua nelle prossime settimane, resta non risolto il problema degli eccessi di consumi.