Festival di Musica Antica Leonardo Vinci, si parte lunedì da Santa Chiara a Crotone
Ritorna, a partire da lunedì 3 luglio, l’appuntamento con il festival di Musica Antica Leonardo Vinci, che con i primi tre concerti estivi a Crotone e Soverato, presenta al grande pubblico la quinta edizione che proseguirà nel periodo autunnale.
L’ormai consueta, intensa maratona musicale, con la direzione artistica di Luca Campana, riprendendo l’esperienza sperimentata con successo nelle passate edizioni - anche con la fondazione del Centro Studi intitolato a Leonardo Vinci - musicista nato a Strongoli nel 1690, riconosciuto tra i massimi esponenti della Scuola operistica napoletana, applaudito nei maggiori teatri italiani e stimato da musicisti come Vivaldi ed Häendel, la proposta musicale di questa edizione continua a tenere accesi i riflettori sulla civiltà musicale del Seicento e Settecento europeo, grazie alla partecipazione di giovani e affermati musicisti di talento.
La nuova serie di appuntamenti musicali prenderà il via lunedì 3 luglio alle 21 presso la splendida chiesa di Santa Chiara a Crotone con Intrecci Barocchi, concerto tutto al femminile del duo Wiesenblumen (fiori di campo), formato da Maria Luisa Pagnotta, traversiere, e Chiara Cattani, clavicembalo.
Si tratta di una formazione nata dall’incontro fortuito tra due anime che condividono lo stesso amore per la musica antica, che proprio come i fiori di campo è capace di resistere, con eleganza e prorompente tenacia, allo scorrere del tempo. In programma brani di Giuseppe Sarti e Leonardo Vinci.
Il 7 luglio alle 21, i giardini di Santa Chiara ospitano il concerto di Mauro Squillante, mandolino solo, Guido Morini al clavicembalo. Napoli 1773 è il titolo del concerto ma anche l’anno di costruzione del mandolino con il quale verranno eseguiti i brani in programma. Protagonisti quindi lo strumento e la sua epoca, della quale si offre uno spaccato attraverso le composizioni per mandolino che rivivono nella loro veste originale attraverso la voce del Filano e una esecuzione attenta agli stili esecutivi storicamente informati. Il concerto prevede a corredo anche la proiezione di foto, che contribuiranno a rendere viva nell’immaginario la vita a Napoli nel 1773.
Sabato 15 luglio la rassegna si sposta a Soverato, nell’area ex Comac, con il concerto Il fascino del misto e dell’Oriente, che vede protagonisti l’ensemble crotonese Armonia Antiqua, e Luca Campa direttore al cembalo, esibirsi sulle note di Antonio Vivaldi, celeberrimo compositore, capace di spaziare tra diversi generi musicali.
Il programma del concerto rappresenta un piccolo viaggio estetico e cronologico attraverso alcune composizioni rappresentative dei vari generi il cui il prete rosso si distinse.
Tutti i concerti sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.