Festival delle Serre Summer Jazz, dopo l’avvocato d’insuccesso s’aspetta Baccini
Dalle divagazioni di Vincenzo Malinconico, “avvocato d'insuccesso” semi-disoccupato e semi-divorziato protagonista di quattro romanzi, agli aforismi raccolti nei suoi libri di successo. Dalla fiction superpopolare di Rai1 allo splendido palazzo Sersale di Cerisano per il Festival delle Serre Summer Jazz.
Tra parole e musica, Diego De Silva porta in scena le sue pagine accompagnato dal sassofono di Stefano Giuliano e il contrabbasso di Aldo Vigorito. Un modo per alternare brani letti dall'autore con jazz dal vivo che lascia spazio all'improvvisazione. Tutto questo è il Trio Malinconico, reading musicale che suscita risate e complicità.
“L'idea del Trio Malinconico è nata per superare la presentazione canonica del libro - racconta l'autore alle tv accorse per lo spettacolo - essendo grande appassionato di musica, ho trovato il modo migliore di dare il ritmo alla serata tra improvvisazioni jazz e letture che scelgo di volta in volta, avendo un repertorio vasto da cui attingere. Il pubblico ha il tempo di concentrarsi sul testo e rilassarsi poi durante l’ascolto dei brani musicali dal vivo, in una formazione essenziale di contrabbasso e sassofono”.
Soddisfatti il direttore artistico, Sasà Calabrese che ha anche cantato in una gustosissima anteprima musicale alcune meravigliose melodie napoletane, ed il sindaco Lucio Di Gioia.
“Cerisano è un borgo tutto da vivere, un hub culturale dove accogliere musicisti, scrittori, cantautori e chiunque abbia voglia di raccontarsi alla gente. Al palazzo, tra i vicoli, nelle piazze. Sorseggiando un bel calice di vino e rinfrescandosi dalle temperature della città, cerchiamo di offrire un antipasto a quello che sarà poi il cartellone classico del Festival delle Serre a settembre” ha detto il primo cittadino.
Gli spettacoli sono tutti gratuiti. In attesa dei prossimi appuntamenti programmati per il fine settimana: 7 luglio Francesco Baccini, voce e piano; 8 luglio Cauteruccio Trio e 9 luglio Maccagnino Trio. Dalla “scuola” genovese al tango fino alla forma canzone in Calabria.