Crotone. Rifiuti, stop raccolta di domenica? Sindaco non ci sta e tira la giacchetta ad Rsa Akrea
“Impropria” ed “estemporanea”: il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, definisce così e senza mezzi termini la decisione assunta dalla R.S.A. di Akrea di sospendere il servizio di raccolta di domenica.
La rappresentanza sindacale ha infatti comunicato alla partecipata che già a partire da oggi i lavoratori non avrebbero effettuato più la raccolta dei rifiuti urbani non solo la domenica ma anche nei giorni festivi.
Le sigle – in particolare Cisl, Uil, Flaica Uniti Cub, Fiadel e Cobas - hanno evidenziato che il contratto di servizio per la raccolta e il trasporto stipulato tra Comune ed Akrea prevede infatti che il servizio debba essere effettuato sei giorni su sette.
“Nel prendere atto dell’assenza di alcuna formale comunicazione al riguardo” da parte della società controllata dal Comune che gestisce appunto la raccolta rifiuti nel capoluogo pitagorico, con la “impossibilità dell’ente di assumere ogni conseguente contromisura” il primo cittadino rende noto di aver dato immediatamente mandato a tutti gli uffici competenti di verificare “ogni profilo di illegittimità connesso all’iniziativa” che secondo Voce sarebbe stata intrapresa arbitrariamente, oltre che di emettere subito ogni provvedimento conseguente “rispetto ad ogni responsabilità che dovesse ingenerarsi avuto riguardo alla intervenuta sospensione di un servizio pubblico essenziale”.
Al contempo, l’ente, per attutire il disagio causato da una simile iniziativa ha autorizzato eccezionalmente il conferimento, da parte degli esercenti del lungomare Cristoforo Colombo e del lungomare Antonio Gramsci, nei cassonetti dei rifiuti indifferenziati, in deroga ai provvedimenti vigenti sulla raccolta differenziata.