Rapsodie Agresti. A Crotone si incontrano la musica di Napoli e l’arte di San Pietroburgo

Crotone Tempo Libero

Al Museo Giardini di Pitagora di Crotone terzo appuntamento con il Calabriae OperaMusica Festival-Rapsodie Agresti: Napoli e San Pietroburgo tra musica e pittura una conversazione, concerto ideato dal M° Piero Massa con il M° Marco Attura al pianoforte, lo stesso Massa alla viola e lo storico delle arti Lorenzo Fiorito.

Dopo la positiva accoglienza de La cameriera di Puccini e lo straordinario successo al Museo Archeologico di Capo Colonna dell’Opera musicale Troiane/Ecuba il Calabriae OperaMusica Festival presenterà, in collaborazione con il Consorzio Jobel, un inconsueto appuntamento.

Protagonista della serata è l’inebriante connubio tra suoni ed immagini di Napoli e della sua costiera nelle tele dei pittori russi e tra la musica che li avvolse ed avvinse nei loro soggiorni partenopei.

Napoli, culla del mondo musicale fin dal XVII secolo, è stata la musa ispiratrice di una intera generazione di pittori russi che provenienti dall’Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo arrivavano sulle spiagge di Chiaia per ammirare e dipingere i panorami del Golfo.

“La città è veramente vasta, bella, affollata, la sua posizione è attraente, la più bella strada, via Toledo, è sempre piena di una straordinaria moltitudine di gente, tale folla si vede in altre città solo in occasioni di feste, qui, invece, ogni giorno è così, e la sera essa è talmente trafficata che risulta impossibile camminare in fretta <…> – tutto questo è straordinario”

Così descrisse Napoli nel 1819 Sil’vestr Šedrin, un pittore che fu tra i protagonisti della colonia di artisti stranieri attivi nella capitale borbonica.

L’evento ideato e realizzato dal M° Massa all’interno di un progetto intitolato Passioni Virtuose all’ombra di Partenope, si inserisce in un contesto ideale di valorizzazione e promozione della grande realtà storica, culturale che vedeva in Napoli una straordinaria fucina artistica e un punto di riferimento indispensabile per l’epoca.

E sempre nell’ambito questa azione di promozione e valorizzazione che il Festival proporrà domenica 23 luglio la messa in scena di un intermezzo comico della Scuola Napoletana di Musica del ‘700: La furba e lo sciocco di Domenico Sarro.