Torna a Crotone “E io ci sto”: cinema sotto le stelle con ospiti, performance e dibattiti
Dalla questione Medio-orientale all’identità di genere, passando per l'intrattenimento puro, fino al cinema, soprattutto il genere documentario: questo e molto altro sarà la quarta edizione di “E io ci sto - Il cinema sotto le stelle” la rassegna di cinema e non solo che avrà luogo a Crotone dal 26 luglio al 1 settembre con proiezioni, dibattiti, mostre fotografiche, performance d’arte dal vivo e tanti ospiti. La manifestazione, inserita nel cartellone estivo del comune di Crotone: Crotone Summer 2023, sarà itinerante e toccherà vari luoghi della città spaziando tra la Villa comunale, Orto Tellini e il Museo e giardini di Pitagora.
La rassegna, ideata dall’associazione omonima - che raccoglie i migliori prodotti non fiction del mondo dell'audiovisivo è riuscita a portare in città negli ultimi anni ospiti come i registi Agostino Ferrente, Filippo Vendemmiati, Francesco Costabile, Emanuele Gerosa, Lisa Bosi; il fotografo Francesco Faraci, il fumettista Luca Scornaienchi, lo scrittore Maurizio Fiorino (autore), lo scultore Antonio Affidato e l’autore Gianluca Facente.
Per questa edizione il festival proporrà sei appuntamenti, distribuiti tra luglio e settembre con proiezioni che spaziano dalla suggestiva Villa Comunale (viale regina Margherita, 98) all’area Orto Tellini, fino a il Museo e giardini di Pitagora, in cui avranno luogo eventi collaterali come focus con artisti, mostre fotografiche e dibattiti.
“Abbiamo fatto una scelta mirata, cioè – spiega Fabrizio Oliverio, direttore artistico e tra gli organizzatori della rassegna - quella di seguire gli argomenti che di più abbiamo trattato nel corso degli anni e renderli ancora più ricchi di contenuti. Inoltre la possibilità di “chiudere” la magica stagione estiva crotonese è un onore. È importante per noi poter agire nel sociale facendo divertire e portando cultura, questa è la missione che ci siamo da sempre posti e la stiamo portando avanti grazie anche al supporto delle istituzioni, come la Calabria Film Commission e il Comune di Crotone, i quali hanno capito che la città e la Calabria possono ripartire dal bello. Il bello legato alla cultura, all’arte, al cinema e alla natura. Questa sarà una rassegna in cui molti eventi avranno qualcosa di inaspettato, anche imparare a vedere qualcosa di nuovo con gli occhi degli altri ci introduce alla scoperta. Questo è il magnifico mondo dei documentari e degli eventi della quarta edizione di “E io ci sto - il cinema sotto le stelle”.
“Se una rassegna arriva alla quarta edizione - aggiunge Vincenzo Voce, sindaco di Crotone - vuole dire che è entrata di diritto nei principali eventi culturali della città di Crotone. Ed è anche il segnale che è stato fatto un lavoro capillare per la sua organizzazione condotto con grande professionalità da parte di chi cura l’iniziativa. Iniziativa che sosteniamo con grande piacere perché valorizza il territorio, crea un legame tra varie forme di espressione artistica e soprattutto perché a promuoverla sono giovani del nostro territorio. Che hanno scelto di restare a Crotone e mettere a disposizione il proprio talento e professionalità per la crescita culturale della città. È un esempio di grande amore per la propria terra e di profondo senso di appartenenza”.
L’evento prende il via mercoledì 26 luglio con “Let’s Kiss”, serata spettacolo dedicata all’identità di genere, con performance live, fra ballo, canto, recitazione e talk. A condurre l’evento sarà Fabio Canino, presentatore radiofonico e opinionista Rai, con una serie di ospiti di eccezione, tra cui: Mariano Gallo, alias Priscilla, la drag queen più famosa d’Italia nonché conduttore di Drag Rice Italy (in onda su Tv8); interventi musicali a cura di Dino Scuderi al pianoforte, Giovanna d’Angi e Chiara Ranieri alla voce; le testimonianze di Carla Monteforte e Rosario Gualtieri e le performance di danza di Orak Studio, collettivo creativo che realizza contenuti visivi digitali, art direction e spettacoli. Il tutto per la regia di Officina Kreativa (ore 21.30 presso la Villa Comunale). La tematica dell'incontro è ripresa dal documentario proiettato lo scorso anno durante la III edizione e vincitore ai Nastri d'argento "Let's Kiss - Franco Grillini la storia di una rivoluzione gentile" di Filippo Vendemmiati.
Si prosegue lunedì 31 Luglio con “Thàlatta! Thàlatta!”, mostra fotografica collettiva di ricerca curata da Giada De Martino, che esplora il complesso tema dell’immigrazione, prendendo in considerazione la metafora del “viaggio” come punto di partenza per affrontare l’urgenza che questa condizione ha nella contemporaneità. La mostra comprende una selezione di immagini tratte da “Primo sonno. Nella pancia della balena”, un progetto fotografico del regista e filmmaker Matteo Delbò; una selezione di fotografie tratte dal lavoro di ricerca “Mapping Migration” del fotografo Alfredo D’Amato; e un’istallazione audiovisiva dall’archivio “Libera Espressione”, un’indagine di ricerca documentaria dell’isola di Lampedusa, curato da Antonino Maggiore. Ad arricchire il vernissage, la performance musicale di Marco Pagliaro & Adelia Iacino (ore 19 presso il Museo e Giardini di Pitagora, via G.Falcone, 9).
Martedì 29 agosto la manifestazione si sposta nell’area Orto Tellini dove si apre una quattro giorni dedicata ai documentari. Si parte alle 19.30 con la masterclass dal titolo "Wanna - la nascita di una docuserie" in cui si parlerà della docu-serie crime prodotta da Fremantle Italia per Netflix insieme al regista Nicola Prosatore, all’autore Alessandro Garramone e al manager per l'Italia dell'area Non Fiction Netflix, Giovanni Bossetti. La masterclass sarà seguita dalla proiezione dell'episodio 1 "Scioglipancia" e dibattito finale con il pubblico (presso Orto Tellini, via Generale Tellini).
Mercoledì 30 agosto è in programma la proiezione di "Don’t come back" dei registi Matteo Delbò e Chiara Avesani. Il documentario racconta le vicende di Ghadeer, un giovane giornalista rifugiatosi a Bruxelles dopo la conquista della città da parte dello Stato Islamico, che decide di abbandonare la promessa di un futuro in Europa per tornare dalla sua gente. Con alcuni amici fonda Radio One FM, un'emittente indipendente da qualsiasi affiliazione religiosa, comunitaria o politica, che potrebbe contribuire a riportare la pace. Durante l’evento ci sarà la performance live di Matteo Policastrese, designer che lavora su tavoletta grafica, proiettando i suoi disegni sullo schermo dal vivo (ore 21.30 presso Orto Tellini, via Generale Tellini).
Spazio al dibattito sui migranti giovedì 31 agosto con il talk dal titolo "L'umanità ritrovata. Condizioni di vita in Medio-Oriente” con un focus particolare sul naufragio di Steccato di Cutro. A moderare l’incontro il giornalista e scrittore giornalista e scrittore, che ha seguito da vicino il naufragio di Steccato di Cutro Bruno Palermo, e insieme a lui: Pegah Moshir Pour, attivista iraniana per i diritti umani e digitali, presente all’ultimo Festival di Sanremo nel monologo con Drusilla Foer; Shimmels, mediatore culturale presso il C.A.R.A di Sant’Anna (il più grande centro di accoglienza migranti in Europa); Manuelita Scigliano dell’associazione Sabir e Ignazio Mangione, direttore del centro di Accoglienza del C.A.R.A di Sant’Anna. Il talk verrà intervallato da una serie di interventi di artisti crotonesi, con monologhi o reading di Carlo Gallo, Francesco Pupa, Vincenzo Leto, Giorgia Arena e Alessio Praticò (ore 21.30 presso Orto Tellini, via Generale Tellini).
La serata conclusiva dal titolo “U Rion”, venerdì 1 settembre è dedicata a prodotti audiovisivi con una forte identità locale. In questa occasione sarà proiettato il teaser di “Lux Santa” documentario di Matteo Russo, che dopo la proiezione dialogherà con l’attore Carlo Gallo e il produttore Orazio Guarino. La serata si aprirà con un performance realizzata dell'Accademia KROMA, e inframezzata da una sfilata organizzata dal reparto fashion e design dell'Accademia delle Belle Arti di Catanzaro. Chiudono la quattro giorni di eventi e cinema il gruppo musicale romano Alemoa (ore 21.30 presso Orto Tellini, via Generale Tellini).