Morbosamente geloso, da cinque anni vessa la moglie: finisce tra le sbarre

Si sono spalancate le porte del carcere per un 37enne del cosentino, a cui il Gip del Tribunale del capoluogo contesta di aver maltrattato la moglie.

Ad indagare sulla vicenda sono stati gli uomini della squadra mobile cittadina: appreso della situazione familiare in cui una donna risultava vittima delle presunte violenze del marito, hanno infatti iniziato ad investigare coordinati dalla Procura.

Gli agenti hanno dovuto dapprima affrontare delle difficoltà iniziali, come il fatto che la donna non avesse mai voluto denunciare quanto subito.

Ma i poliziotti hanno comunque insistito cercando di acquisire più elementi possibili, in modo da restituire all’autorità giudiziaria un quadro indiziario solido contro l’uomo che, almeno secondo gli investigatori, dal 2018 avrebbe reso la vita della moglie insostenibile con un quotidiano fatto di violenze fisiche e psicologiche.

Convocata e sentita la coniuge, quest’ultima non ha potuto far altro che confermare tutto, raccontando come da cinque anni a questa parte vivesse l’incubo delle minacce e delle violenze da parte del marito, che a suo dire sarebbe stato ossessionato da una morbosa gelosia.

Quando ormai l’indagine poteva considerarsi ormai chiusa, proprio l’altro ieri l’ennesimo episodio di violenza: la donna, incrociando con la sua auto una Volante, impegnata nei rilievi su un incidente stradale, ha cercato di attirare l’attenzione degli operatori urlando: “Mi sta ammazzando… vi prego aiutatemi” e, dopo aver fermato la marcia è riuscita a scendere dalla vettura ed a chiedere soccorso agli agenti mentre il marito si dileguava.

I poliziotti, prestati i primi soccorsi, hanno appurato l’aggressione da parte del coniuge durante il viaggio in auto e, per le ferite riportate hanno anche richiesto l’intervento dei sanitari.

Dato il quadro indiziario emerso dalle indagini, ritenuto già grave, e dopo quest’ultimo episodio il Gip, richiesta della Procura, ha emesso la misura cautelare in carcere nei confronti del 37enne.