Sapore di mare, sul porto di Catanzaro una cinque giorni tra musica e food
Saranno cinque giorni, dal 10 al 14 agosto, in cui l’area del Porto di Catanzaro si trasformerà in vero e proprio villaggio, quello della prima edizione di “Sapore di mare”.
L’idea di fondo del progetto, realizzato dall’associazione In’Oltre Aps per Carpe Diem, è di partire proprio dal mare e dai suoi prodotti per lanciare una iniziativa che possa diventare identitaria del territorio catanzarese, riuscendo a coinvolgere giovani e meno giovani, ma anche famiglie e bambini, in un’area ancora poco sfruttata e dalle enormi potenzialità, come quella del Porto di Catanzaro.
Ad illustrare il programma della cinque giorni Antonio Ursino, coordinatore del progetto: si comincerà il 10 agosto con la Sagra del tonno e lo spettacolo di apertura con la Tammurriata nera, cover dell’Orchestra italiana; l’11 agosto ci sarà invece la Sagra del cuoppo e il concerto di Mario Venuti; il 12 agosto ci sarà la prima delle due Serate di Degustazione, per la musica dal vivo ci sarà il concerto di Sergio Cammariere.
E poi, il 13 agosto sarà il turno della Sagra del morzello di baccalà e del baccalà alla ghiotta, mentre per la musica, per Porto a Sud, ci sarà l’esibizione di Joe Bastianich e la Terza Classe; per la serata conclusiva, il 14 agosto, è prevista la seconda Serata Degustazione, con ospiti quelli della Orchestraccia di Radio 2 Social club, in chiusura ci sarà uno spettacolo pirotecnico. Per tutte le serate di Sapore di mare, saranno allestiti nell’area del porto gli stand degli espositori della Fiera enogastronomica.
“Per noi è un momento molto importante – ha affermato Ursino -, Sapore di mare vuole essere un format che vogliamo regalare alla città di Catanzaro, poiché si tratta di un progetto dalle potenzialità importanti, che darà risultati interessanti e porterà divertimento, gusto e buona musica”.
“Finalmente l’area del porto, finora poco utilizzata, diventa centrale, un punto di riferimento per il quartiere marinaro – ha detto il primo cittadino Nicola Fiorita -, grazie a una programmazione resa possibile dalla sinergia tra soggetti anche diversi fra loro”.
Della stessa opinione l’assessore al Turismo Antonio Borelli, che ha sostenuto fermamente la realizzazione della manifestazione fin dai primi passi: “Sarà un’esperienza davvero particolare che mi ha colpito subito per la volontà di mettere in campo questa sfida, unendo cantautori di questo livello e buona cucina. Il beneficio complessivo sarà per la città, e in queste occasioni la dialettica politica deve farsi da parte”.