Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino: presenti otto nazioni
Argentina, Bulgaria, Colombia, Costarica, Ecuador, Polonia, Sud Africa, Italia; questi i gruppi che prenderanno parte alla 37a Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino in programma a Castrovillari dal 18 al 23 agosto.
L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale E.I.F. per la direzione artistica di Antonio Notaro ed inserito nel brand Castrovillari Città Festival.
E così dopo aver svelato l’immagine dell’evento (QUI), realizzata da Paolo La Falce, che denota la connotazione dell’internazionalità di scambio tra diverse culture nel segno dell’integrazione delle etnie che hanno fatto grande il festival, oggi ci si è dedicati alle Nazioni, e nei prossimi giorni si conosceranno da vicino i gruppi che prenderanno parte alla kermesse.
“L’Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino – ha spiegato il direttore artistico, Antonio Notaro - è un momento di in cui ogni Paese del Mondo, ogni cultura, ogni gruppo con le proprie usanze, tradizioni, i suoi valori e i suoi principi, suoni, giochi, scene di vita quotidiana quasi dimenticate, si incontrano qui a Castrovillari miscelandosi alle nostre radici in un’esplosione di colori, profumi, lingue e religioni diverse, armonizzandosi in un unico abbraccio”.
“Una vera e propria finestra sul Mondo, in un evento – ha proseguito - curato nei minimi particolari, il cui fine è…incontri e conoscenza dei Popoli, dove il folklore, s’intreccia con la cultura e l’espressività, valorizzando tutto ciò che gli uomini e donne hanno saputo tramandare nei secoli con amore e dedizione, consapevoli del ruolo che hanno le proprie radici e la propria identità, importanti per capire storia e consuetudini, come spirito e temperamento di ogni popolo”.
“In questa nuova edizione dell’Estate Internazionale del Folklore, noi staremo vicini agli organizzatori con tutto quanto possiamo anche con la nostra semplice presenza fisica a sottolineare il ruolo che noi affidiamo al folklore, alla tradizione e in modo particolare a tutto quello che rappresenta il nostro vissuto nella consapevolezza che, senza le nostre radici, noi sicuramente saremo come “canne al vento”, senza quella forza che ci àncora al territorio nel quale viviamo. Godiamoci insieme questa nuova edizione e come dice lo slogan che accompagna l’evento …Viva il Festival”, ha sottolineato invece il sindaco, Domenico Lo Polito.