Calabria sotto assedio: 70 incendi “aperti”, in supporto uomini e mezzi d’altre regioni
Si preannuncia senza dubbio come un’altra giornata di fuoco questa calda domenica di luglio in cui i vigili del fuoco dell’intera regione sono impegnati, senza soluzione di continuità, nel fronteggiare ancora i numerosi roghi che stanno flagellando la Calabria da più di 24 ore (QUI), alimentati anche dalle temperature decisamente torride degli ultimi giorni.
I pompieri delle diverse province stanno dunque fronteggiando una vera e propria emergenza incendi, che sta interessando per lo più la vegetazione: attualmente sono oltre settanta quelli in atto.
Particolarmente numerose le segnalazioni di soccorso pervenute alle Sale Operative dei comandi di Reggio Calabria e Cosenza. Nella notte, su richiesta della Sala Operativa Regionale dei Vigilfuoco, il Centro Operativo Nazionale ha disposto l'invio di uomini e mezzi da Messina e due moduli di colonna mobile in assetto AIB dalla Campania e dal Lazio, che vanno a supportare il dispositivo di soccorso messo in campo dal comando reggino.
Nel comune di Motta San Giovanniun incendio di vegetazione si è propagato all’interno di un capannone agricolo utilizzato come stalla e per il rimessaggio di foraggi dove le fiamme, che hanno interessato gran parte della struttura, hanno causato ingenti danni materiali uccidendo anche alcuni animali.
Nell’area bruzia, invece, maggiori criticità si registrano nella zona dell'Alto Ionio dove nella notte sono stati convogliati uomini e mezzi dai distaccamenti della provincia, a cui si sono aggiunti una squadra dal comando di Crotone ed un modulo di colonna mobile in assetto AIB dalla regione Molise.
Numerosi interventi anche nelle province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia.