“Serve una lotta seria all’inquinamento”: esperti a confronto, stasera, a Nocera Terinese
Si svolgerà stasera, venerdì 28 luglio, alle 19, l’incontro tematico dal titolo “Mare Nostrum”, nella location dell’Affaccio Stromboli all’interno del Villaggio del Golfo, in via SS18 a Nocera Terinese, un confronto fra amministratori locali e cittadini sulle opportunità di sviluppo che offrono le acque marine unite alle buone politiche degli enti locali e alla forza dell’impegno civico.
Fra gli interventi programmati, spiccano quelli dell’Avvocato Maximiliano Granata e dell’Ingegnere Oreste Citrea, rispettivamente Presidente e Direttore tecnico del Consorzio Valle Crati, società che gestisce la depurazione nell’area centrale della provincia di Cosenza; dell’ingegnere Giovanni Cimino, esperto ambientale ed ex assessore con delega all’ambiente del comune di Lamezia Terme; del consigliere comunale di Lamezia Mimmo Gianturco, in qualità di vice presidente della commissione consiliare Ambiente; di Francesco De Nisi, consigliere regionale e componente della commissione consiliare Ambiente; del Presidente della Provincia di Catanzaro Amedeo Mormile; e della Presidente dell’Anci Calabria Rosaria Succurro.
Al centro della discussione importanti temi ambientali e di sviluppo economico-sociali. Alla luce dell’importante ordinanza emanata il 7 luglio scorso dal Presidente della Regione, Roberto Occhiuto, che impegna i comuni ad una maggiore operatività sulla difesa del mare, e rende nuovamente attuale il tema della tutela delle acque marine, è stato deciso di organizzare il confronto fra le amministrazioni comunali del comprensorio, rappresentati delle istituzioni ed esperti della materia sulle possibilità di sviluppo che possono crearsi da una maggiore sinergia fra enti, imprese, associazioni e liberi cittadini.
Ad avviso del Presidente del Consorzio Valle Crati, Maximiliano Granata, l’inquinamento dei fiumi e del mare è la conseguenza di un lungo periodo “dove un conflitto palese non ha avuto interpreti ad eccezione di comitati e qualche amministratore che sono stati marginalizzati”.
“La sfida quindi - viene sostenuto - non è solo risolvere i danni prodotti da questa “dimenticanza”, ma avere la capacità di accorgersi delle battaglie da fare nella lotta all’inquinamento e sapere gestire, ricostruendo la fiducia con i cittadini”.
L’idea è che il Catasto degli scarichi può rappresentare lo strumento centrale per la gestione delle informazioni sugli scarichi e può fornire un supporto fondamentale per il rilascio delle autorizzazioni e per tutte le attività di controllo e vigilanza ambientale.
Hanno inoltre confermato la loro partecipazione diversi amministratori locali dei comuni del circondario lametino. L’evento è aperto al pubblico.