Valle Crati: chiazze di mare sporco nei pressi del carcere di Paola
“Ci sono arrivate delle segnalazione di quello che avveniva, nei giorni scorsi, nei pressi del carcere di Paola, chiazze di mare sporco assolutamente da verificare”.
Lo riferisce il presidente del Consorzio Valle Crati Maximiliano Granata sostenendo come il vero lavoro per la lotta all’inquinamento debba iniziare proprio dal mese di settembre “per arrivare alla prossima stagione con un mare in condizione di attrarre turisti in questa nostra bellissima regione”.
“Da parte nostra - evidenzia - siamo diventati punto di riferimento, non solo dell’ambito dei comuni della Valle del Crati che gestiamo direttamente ma anche dell’intera provincia e della Regione Calabria”.
Granata informa che arrivano segnalazioni da tutte delle parti della Calabria e che tutte pongano l’attenzione sulle problematiche presenti “che - dice - vanno affrontate con determinazione e perseveranza. Serve con urgenza la definizione del piano d’ambito e delle acque e spendere con celerità i fondi comunitari, adottando i relativi controlli”.
“L’inquinamento del mare va combattuto con una corretta gestione del processo depurativo, ripartendo dal mese di Settembre e incontrando i Sindaci, le associazioni ambientaliste, i cittadini per promuovere una campagna di sensibilizzazione sui temi dell’ambiente” conclude.