Questo, dunque, lo slogan della quinta edizione della Festa dei Giovani, voluta fortemente dal padre Arcivescovo S.E. Mons, Santo Marcianò ed organizzata nei minimi dettagli dalla Diocesi di Rossano-Cariati, la quale ha richiamato migliaia di giovani nella città bizantina che, con grande gioia e partecipazione attiva, hanno aderito all’importante evento, domenica 8 maggio, all’interno della Cattedrale intitolata a Maria SS. Achiropita nel suggestivo centro storico di Rossano. Straordinario il coinvolgimento delle nuove generazioni che, assieme ai sacerdoti ed ai laici dell’intera diocesi, hanno vissuto una mattinata di fede ed aggregazione tra loro.
Significativo, poi, l’intervento del psicologo Ezio Aceti (esperto in dinamiche educative e sociali) il quale si è confrontato con i numerosi giovani su diverse tematiche: dalla droga all’alcolismo, dalla pornografia al bullismo nelle scuole, dalla violenza al disagio sociale, dai messaggi negativi che si trovano navigando su internet all’odio che si manifesta quotidianamente in tante persone, dai valori della vita al rispetto delle regole civili, dall’amore verso gli altri all’amore verso Dio, ma anche tanti altri argomenti che hanno interessato e coinvolto emotivamente tutti. Subito dopo la preziosa relazione di Aceti, in cui si sono stati vissuti successivamente alcuni minuti di riflessione e di adorazione, si è proceduto alla celebrazione eucaristica in cui il padre Arcivecovo, Marcianò, ha esortato ed invitato i giovani, nel corso della sua minuziosa e significativa omelia, ad aprire, anzi a spalancare, le porte del cuore a Dio credendo in lui e soprattutto nella fede che, ad ogni, modo deve appartenere ad ogni individuo umano.
Al termine del suo intervento, tra l’altro, ha voluto ringraziare tutti i parroci della diocesi per la massiccia adesione all’iniziativa, assieme ovviamente ai giovanissimi fedeli che frequentano assiduamente le rispettive parrocchie, ma anche gli Enti che, grazie al loro indispensabile contributo, hanno patrocinato e, allo stesso tempo, reso possibile la quinta edizione. Questi sono: la Regione Calabria, la Provincia di Cosenza, il Comune di Rossano e la Banca Carime. Un ringraziamento anche a quanti si sono adoperati, insieme al duo Battaglia e Miseferi, alla realizzazione dell’evento artistico dal titolo: “Bagaglino a mano.” In serata, infatti, si è assisto al consueto spettacolo musicale e non solo, in Via F. Joele nella zona “Petra” allo Scalo, alla cui conduzione sono stati chiamati il duo reggino Battaglia & Miseferi. Sul mega-palco, dunque, si sono alternati i comici Mario Zamma e Carlo Frisi, ma anche la showgirl Caterina Milicchio (volto noto di Rai Due) con il Corpo di Ballo “Le Peperoncine.” Straordinaria, poi, la performance canora sia di Micaela Foti, seconda classificata all’ultima edizione 2011 del Festival di San Remo Giovani con il brano musicale dal titolo: “Terra e Fuoco,” e sia del cantautore di origine calabrese Fabrizio Moro, i quali hanno entusiasmato i numerosi fans interventi ovviamente all’evento.
Un evento che, in modo particolare, ha richiamato un bagno di folla. Da sottolineare, tra l’altro, le numerose testimonianze: da Pippo Franco (noto showman e devoto della compianta Natuzza Evolo) a don Fortunato Di Noto (sacerdote impegnato da anni contro la pedofilia), da don Pietro Frizzarin (sacerdote del carcere di Rossano che ha voluto leggere la lettera aperta di un ergastolano recluso nell’Istituto Penitenziario di Contrada Ciminata) a don Pietro Catalano (parroco e fondatore del Centro Reggino della Solidarietà) da un ex tossicodipendente ad Enzo e Anna Mari Ceresa (Responsabili della casa famiglia in Rossano per quanto riguarda l’Associazione Papa Giovanni XXIII). Testimonianze forti, documentate anche attraverso la proiezione di alcuni filmati sul maxi-schermo installato sul palco, che, ad ogni modo, hanno emozionato i presenti. Al termine della manifestazione, in cui non sono mancati calorosi applausi sia nei confronti degli organizzatori e sia nei confronti degli artisti intervenuti all’evento, è stato consegnato a tutti gli ospiti un souvenir d’oro realizzato direttamente dalle mani dell’orafo Tordo di Mirto-Crosia. Archiviata con grande successo di partecipanti la quinta edizione della festa dedicata ai giovani, appuntamento al prossimo anno con la sesta edizione nel mese di maggio 2012. Complimenti, infine, ai fautori della valida iniziativa promossa nella città bizantina che, ad ogni modo, ha visto la partecipazione ed il totale coinvolgimento di tanti giovani calabresi.