Alimentazione. Stili di vita, ambiente sociale e longevità: esperti a confronto
Prosegue l’attività dei laboratori nell’ambito del progetto “Conflenti, borgo degli antichi mestieri e dei nuovi saperi”. Sabato 19 agosto alle 18:30 in piazza Visora del piccolo centro del catanzarese, è previsto un altro importante appuntamento curato come sempre dall’Associazione Confluentes, presieduta da Laura Folino.
Si tratta del “Laboratorio della salute e dell’alimentazione tradizionale” all’interno del quale, si terrà una tavola rotonda dal titolo: “Stili di vita, ambiente sociale e longevità: la necessità di modelli sostenibili”.
A presiedere l’evento, l’autorevole presenza di Saverio Stranges, Professore Ordinario e Capo del Dipartimento di Epidemiologia alla Western University in London/Ontario (Canada). A moderare l’incontro, il giornalista Antonio Cannone.
Al centro del convegno uno studio approfondo dell’alimentazione dal punto di vista della salute, della longevità e dei valori culturali ed antropologici.
Insieme a Stranges, ricercatore di fama internazionale, è prevista la presenza di altri illustri relatori e accademici: Italo Porto, Giuseppe Passarino, Gianluigi Greco, Ciro Indolfi, Caterina Ermio, Amalia Bruni, Franca Barbic, Francesca Aiello, Maria Morello, Giuseppe Veltri, Sante Roperto, Gabriele Carullo, Chiara Aleni, Franco Esposito, Franco Parrottino, Michelangelo Iannone.
Tutte eminenti personalità (epidemiologi, biologi e genetisti, clinici e medici di base, sociologi, ed esperti dell’ambiente) che si confronteranno - ognuno per la propria sfera di competenza - attorno all’idea del progetto che è quella di creare un network con le Università locali e non solo per dar vita ad una possibile Scuola estiva internazionale su invecchiamento in salute e longevità e sull’interazione tra fattori socio-ambientali e fattori biomedici.
Discutere la possibilità di uno studio epidemiologico sul Comprensorio del Reventino e Savuto, che possa abbracciare i territori delle due province di Catanzaro e Cosenza, focalizzarsi sugli anziani (+80), ma esteso a tutta la popolazione.