Premiati i giovani di Platania durante la cerimonia in ricordo di Felice Mastroianni
«Una serata magica e grande per la sua semplicità», quella di domenica sera a Platania. Così l’ha definita l’onorevole Doris Lo Moro, presente alla cerimonia di premiazione degli alunni della scuola media Mastroianni, del concorso letterario incentrato sullo svolgimento di un commento a una celebre poesia dal titolo “Il mio paesello”.
La celebrazione della messa, in suffragio del poeta platanese Felice Mastroianni, presieduta da don Vittorio Dattilo, ha dato il via all’intera manifestazione.
I protagonisti della splendida serata, presentata da Ornella Raso, sono stati i più giovani di Platania. Sono stati premiati, infatti, rispettivamente per ogni classe, i primi tre classificati e, precisamente, per le classi prime: 1° Lucrezia Nicolazzo; 2° Pasquale Giuliano; 3° Francesco Perri. Per le seconde: 1° Rebecca Gigliotti; 2° Mariachiara Torchia; 3° Antonio Orrore. Per la terze: 1° Annalisa Cimino; 2° Eleonora Cappello; 3° Ylenia Gigliotti.
Gli alunni sono stati avviati alla conoscenza del poeta e delle sue liriche, con competenza e professionalità, dalle professoresse Angela Nero e Rossella Ferrise.
«Siamo qui - ha esordito don Vittorio Dattilo, alunno del poeta, negli anni 50, alla vecchia scuola media Ardito - nella posizione di chi lo vuole ricordare e studiare come dono di Dio, in quanto la poesia che ci aiuta a capire la vita e la bellezza. I poeti, poi, sanno comunicare con i versi ciò che noi, a volte, non sappiamo esprimere, perché essi, ne sono convinto, hanno lo spirito più vicino a Dio. Il professore Mastroianni, inoltre, non era un presuntuoso e si avvicinava alle persone con umiltà, riservatezza e rispetto. Profondo conoscitore dell’animo, quando bisognava dare dei giudizi su fatti o persone, ricercava sempre la verità, che diventava per i suoi allievi un segno luminoso da seguire per trovare i valori della vita, della famiglia e della fede».
«È bene ricordare con orgoglio che Platania - ha evidenziato il parroco don Pino Latelli - ha dato i natali a Felice Mastroianni, un uomo di grande semplicità, umiltà, umanità e di grande cultura, soprattutto classica. Senza ombra di dubbio, è uno di quei calabresi che, con Franco Costabile, Lorenzo Calogero e pochi altri, hanno lasciato un segno indelebile nella poesia del Novecento. È necessario e doveroso, perciò, per tutti noi riscoprire i suoi componimenti esortando le nuove generazioni allo studio del “poeta mediterraneo”, il cui pensiero poetico è di straordinaria attualità e modernità».
A tal proposito, in preparazione alla visita pastorale di Papa Benedetto XVI in Calabria e al fine di sollecitare lo studio della poesia di Mastroianni, la parrocchia e il comune di Platania hanno indetto un concorso letterario rivolto agli alunni di ogni ordine e grado sul tema: “Fede e spiritualità in Felice Mastroianni”, riferite al celebre passo della Trilogia Neoellenica “Disarmato” vv. 5-7 «Leggete dentro il mio cuore:/ troverete due nomi:/ Dio e poesia».
La manifestazione, alla quale erano anche presenti il sindaco Carlo Conte e l’assessore alla cultura Luigino Scanga, è stata arricchita da un “Omaggio musicale” in onore del poeta Felice Mastroianni, eseguito dal celebre soprano solista lametino Enza Mirabelli, accompagnata al pianoforte dal maestro Pietro De Fazio. I due artisti lametini, attraverso la musica, hanno creato una atmosfera di toccante coinvolgimento emotivo, sottolineato da calorose ovazioni ed unanimi consensi. La manifestazione si è conclusa sulle soavi note dell’Ave Maria di Schubert.