Anniversario di sacerdozio di Mons. Denisi, testimone di 70anni di vita reggina

Reggio Calabria Attualità
Mons. Antonino Denisi

Il prossimo 21 settembre il 70° anniversario dell’Ordinazione Sacerdotale di Mons. Antonino Denisi. Al sacerdote e uomo di Chiesa, Decano del Capitolo Metropolitano dell’Arcidiocesi di Reggio Calabria, nonché storico delle vicende della Chiesa reggina e dei suoi prelati, oltre che giornalista, l’Associazione Culturale Anassilaos e Biblioteca Pietro De Nava hanno deciso di dedicare un incontro che si terrà oggi, giovedì 14 settembre, alle 17,30, presso la sala Giuffrè della Biblioteca.

L’evento, patrocinato dal Comune di Reggio Calabria e dalla Deputazione di Storia Patria per la Calabria, di cui Denisi è stato a lungo Vicepresidente, si aprirà con i saluti dell’Assessore alla Cultura Irene Calabrò, di Giuseppe Caridi, Presidente della Deputazione, di Daniela Neri, responsabile della Biblioteca, e di Stefano Iorfida, Presidente di Anassilaos e vedrà la partecipazione di Diego Pizzimenti, cantore delle tradizioni popolari del Reggino di cui è tenace custode.

Un breve video curato da Giacomo Marcianò ripercorrerà questi settanta anni di vita reggina che saranno poi al centro delle domande che Giorgio Gatto Costantino e Cesare Minniti rivolgeranno al prelato al fine di delineare un percorso di vita e impegno pastorale trascorso nella Città di Reggio Calabria, scenario di eventi religiosi di grande importanza (visita pastorale di San Giovanni Paolo II nel 1984, Congresso Eucaristico del 1988, beatificazione e poi canonizzazione di San Gaetano Catanoso) che hanno visto Don Denisi partecipe e protagonista accanto a Mons. Aurelio Sorrentino prima e a Mons. Mondello successivamente nonché di fatti dolorosi e tragici: l’alluvione del 21 ottobre del 1953 e la guerra di mafia che per molti anni ha insanguinato la città.

Di questo e altro Don Denisi discuterà con i giornalisti offrendo la testimonianza di chi questi fatti ha vissuto, osservato e analizzato in prima persona da pastore prima di tutto ma anche da giornalista attento e storico scrupoloso.