Mare Pulito, Occhiuto: “Soddisfatto monitoraggio Pelikan, mai dispiegamento così intenso”

Calabria Attualità

Si è svolto oggi l’evento Demo Day Task Force Calabria, una giornata tipo della strategia messa in campo dalla Regione Calabria al fine di tutelare le aree marine, con la presentazione dei risultati di progetto dell’estate 2023. L’attività si inserisce a pieno titolo all’interno del macro progetto Mare Pulito.

La giornata dimostrativa ha voluto rendere tangibile e visibile l’azione messa in campo quest’estate dal 26 luglio al 4 settembre di ben 6 imbarcazioni Sistema Pelikan di Garbage Group che sono state impiegate nei porti di Tropea, Vibo Valentia, Amantea, San Lucido, Belvedere e San Nicola Arcella, per affrontare le sfide ambientali e per proteggere la vita marina e le risorse naturali della Calabria. Durante questo periodo 6 battelli antinquinamento hanno operato 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Le unità navali sono dei veri e propri laboratori galleggianti a tutela dell’ecosistema. Dotati di droni aerei per la sorveglianza e la rilevazione di rifiuti galleggianti in mare, ROV sottomarini per scannerizzare i fondali e geo referenziare i rifiuti e kit antinquinamento per schiume, idrocarburi, sostanze grasse e oleose in superficie e semi sommerse fanno del natante uno strumento unico che permette di raccogliere ogni genere di rifiuti in mare, in particolare la plastica. Oltre a svolgere un ruolo fondamentale di pulizia, monitoraggio e risposta alle emergenze, il Pelikan System ha anche svolto un ruolo di deterrenza, educativo e di sensibilizzazione, collaborando con le comunità locali, organizzando eventi di formazione sulla prevenzione dell'inquinamento marino. Un po’ di dati sul lavoro fatto quest’estate.

Le imbarcazioni hanno navigato per oltre 4.000 miglia, per avere un’idea, la distanza che separa Vibo Valentia da New York, e 1.700 sono le ore di navigazione che hanno permesso al “Sistema Pelikan” di raccogliere 2 tonnellate di rifiuti presenti nell’area di operazione con 60 missioni di ricognizione aerea e altrettante immersioni dei ROV sottomarini. Numeri importanti ottenuti in appena 39 giorni di lavoro che, aggiunti a tutta una seconda serie di rilevazione dello stato delle acque, delle coste e foci dei fiumi, permetteranno di stendere un piano strategico di interventi per il futuro, a tutto vantaggio della salubrità delle acque calabresi.