Presunte violenze sessuali nel reparto di oncologia: in manette un’infermiere
È stato tratto in arresto con l'accusa di violenza sessuale a danno di alcune pazienti in cura presso l'oncologia del presidio ospedaliero De Lellis di Catanzaro, un infermiere in servizio nello stesso reparto che si ritiene nel corso degli anni abbia abusato di numerose assistite.
Questa almeno la tesi degli inquirenti all'esito di una lunga indagine svolta dalla Procura del capoluogo e culminata, quest'oggi, con l'intervento della Guardia di Finanza, che su ordine del Gip del tribunale locale ha trasferito in carcere l'indagato.
Secondo una prima ricostruzione, gli abusi si sarebbero svolti da almeno un anno a questa parte e l'inchiesta è nata da alcune segnalazioni e testimonianze, che hanno indirizzato gli investigatori proprio contro l'infermiere.
L'ipotesi è che il sanitario, sfruttando le condizioni fisiche e psichiche dei pazienti, li avrebbe dunque costretti a subire atti sessuali contro la loro volontà, il tutto mentre si trovava in regolare servizio.
L'attività di indagine, avviata a seguito delle segnalazioni, si ritiene abbia delineato il modus operandi del soggetto, evidenziando "un composito quadro contraddistinto da svariati episodi lesivi della sfera personale altrui", sostengo i militari.
Le indagini ora proseguono alla ricerca di ulteriori dettagli sul caso.