Granata (Valle Crati): “Comune Carolei scarica abusivamente nelle reti del Consorzio”

Cosenza Infrastrutture
Maximiliano Granata

“Il comune di Carolei scarica abusivamente, dal 2020, nelle reti del Consorzio Valle Crati. Ha avuto un provvedimento di revoca di autorizzazione all’allaccio per mancati pagamenti”.

È quanto sostiene il presidente del Consorzio Valle, Maximiliano Granata, evidenziando che la gestione dell’impianto di depurazione consortile e del sistema fognario ad esso connesso starebbe attraversando evidenti e notevoli difficoltà finanziarie per la mancata erogazione dei pagamenti delle spettanze relative al servizio di trattamento dei reflui presso l’impianto di Contrada di Volpe, a Rende, da parte dei Comuni consorziati collettati allo stesso depuratore con particolare riguardo al Comune di Carolei.

“Con provvedimento prot. nr. 517 del 08/04/2020 per la mancanza di pagamento del servizio - evidenzia ancora Granata - è stato disposto il provvedimento di revoca di autorizzazione all’allaccio alle reti fognarie del Consorzio Valle Crati ed al suddetto impianto di depurazione consortile nei confronti del Comune di Carolei”.

Le inottemperanze del Comune cosentino, secondo quanto riferisce ancora il presidente del consorzio “avrebbero costituito reiterata inosservanza di quanto previsto dal contratto di servizio siglato in data 10/12/2018 ed in particolare di quanto contemplato negli artt. 13 e 15”

Il Contratto di servizio, sottolinea ancora Granata, all’art. 13 comma 1.5 stabilisce che “Decorsi novanta giorni dall’emissione di fattura senza che sia avvenuto il pagamento del servizio, il Consorzio avrà la facoltà di revocare l’autorizzazione all’allaccio alle proprie reti fognarie ed ai propri impianti al comune moroso”.

“La revoca - puntualizza infine il presidente di Valle Crati - ha carattere amministrativo ma ha in se ripercussioni anche di natura penale nei confronti dei titolari dello scarico delle acque reflue, considerato che il riversamento dei reflui in fognatura privo di autorizzazione è uno scarico che viene compiuto abusivamente”.