Granata (Valle Crati): “Pronto a denunciare a Procura politici ingerenti”

Cosenza Attualità
Maximiliano Granata

"Ho già da tempo sollevato nei mesi precedenti i problemi relativi alla tariffa segmento fognario-depurativo agglomerato consortile Cosenza-Rende, catasto degli scarichi, procedura di affidamento dei lavori di manutenzione ordinaria, mancata presentazione del Piano di manutenzione straordinaria, mancata presentazione del progetto definitivo dell’intervento da realizzare sul sistema fognario-depurativo dell’agglomerato consortile Cosenza-Rende finanziato con delibera Cipe n. 60/2012". Lo dichiara il presidente del Consorzio Valle Crati avvocato Maximiliano Granata.

"Ho evidenziato all’amministratore della Kratos scarl - continua la nota - che non ha fornito nell’attualità le informazioni e i dati per consentire al Consorzio Valle Crati, attraverso i propri uffici il relativo controllo pubblico, quasi come se in quest’ultimo periodo, il medesimo concessionario volesse per facta concludentia esercitare anche il ruolo e le competenze pubbliche del concedente (sic!); sto segnalando da anni omissioni e responsabilità amministrative e penali nella gestione del sistema fognario depurativo circa le sovrapposizioni e le interferenze con l’intervento consortile mediante la concessione di interventi e dei successivi atti posti in essere dai comuni di Carolei e San Vincenzo la Costa in parziale duplicato all’intervento esistente.

Nella mia qualità di Presidente del Consorzio Valle Crati, nel settore dei rifiuti ho sempre sottolineato che, in assenza di politiche efficaci e di un adeguato controllo, il cartello dei privati ha impedito lo sviluppo di una gestione pubblica degli impianti, che invece potrebbe abbattere i costi e alleviare il peso sulle tasche dei cittadini calabresi. Si è creato un sistema che ingrassa portafogli e discariche in mano ai privati, senza guardare al bene comune”. Lo dichiara il presidente del Consorzio Valle Crati avvocato Maximiliano Granata.

"Prendo atto - continua la nota - che ad alcuni Sindaci, privati e ad alcuni personaggi politici di cui uno con richiesta di rinvio a giudizio per una sfilza di reati contro la pubblica amministrazione, dia fastidio il mio operato di buon governo e di correttezza amministrativa, ma possono stare tranquilli che andrò avanti fino alla fine del mio mandato nel rispetto della correttezza amministrativa e della legalità.

Sono pronto a denunciare alla Procura della Repubblica i personaggi politici e i privati che vogliono contrastare il rispetto della Legalità. Non accetterò influenze o ingerenze rispetto alla mia azione di buon governo, nè da parte di chi ha richieste di rinvio a giudizio per reati contro la pubblica amministrazione e né da sindaci o politici di lungo corso e privati che non rispettano le procedure".