Ultima tappa del viaggio alla scoperta dei luoghi danteschi in Calabria
Quarta e ultima tappa del viaggio straordinario compiuto negli ultimi mesi per la Calabria alla scoperta dei luoghi danteschi nella nostra regione. Grazie al progetto “La Calabria per Dante” - promosso dall’associazione “Arpa”, l’Associazione di Ricerca, Produzione ed Animazione del Territorio – quello che per troppo tempo è rimasto inesplorato, è emerso nella sua originalità culturale, destando curiosità ed interesse ad ogni occasione di confronto diventando un modo del tutto particolare per rendere omaggio alla poetica dantesca.
Dopo il passaggio da San Giovanni in Fiore, il progetto inizialmente programmato per celebrare il 700° anniversario della morte del Sommo Poeta (e poi rinviato a causa della pandemia di COVID-19 poi diventato realtà nell’anno 2023) approda a Scilla dove, dallo scorso 7 ottobre è stata inaugurata la mostra itinerante dal titolo “La Calabria nella Divina Commedia”, con la riproduzione e la spiegazione dei passi nei quali è citata la Calabria (le illustrazioni sono di Simonluca Spadanuda). Oltre alla mostra, sono previste conferenze-concerto, nelle quali si rintraccia un filo rosso che collega incredibilmente la poesia di Dante agli usi conservati nella musica popolare calabrese.
C’è da ricordare che il progetto nasce dall’intuizione dell’associazione Arpa che promuove attività culturali, artistiche, formative ed editoriali per il recupero del patrimonio delle tradizioni orali, oltre che per creare opportunità di crescita sociale ed economica nel territorio, ed è stato incluso tra gli Eventi Culturali 2021 della Regione Calabria, selezionato e finanziato nell’ambito dell’avviso pubblico (Annualità 2021-DDG n°7864 del 29/07/2021).
Dopo il successo della prima tappa a Crotone, nella suggestiva Torre Aiutante all’interno del Castello di Carlo V, le suggestioni vissute nel Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza, ed infine al “Museo Demologico” di San Giovanni in Fiore, il viaggio si conclude al Castello Ruffo di Scilla.
La tappa di Scilla aveva registrato una piacevole anteprima lo scorso 9 luglio con il concerto dei Phaleg, noto e apprezzato gruppo di musicisti che rielabora le modalità della musica antica e l'uso degli strumenti originali in chiave contemporanea in un concerto tutto da ascoltare, un intreccio di antichi canti ad aria, a disperata, a ricottara e armonie modali, ritmi irregolari e sonorità nuove degli strumenti tradizionali. Tanta Calabria che sa dialogare con le musiche del mondo.
La mostra – ingresso gratuito – potrà essere visitata dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19, mentre sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.
IL PROGRAMMA:
Sabato 14 ottobre, alle 18 è in programma la conferenza su “Gli strumenti musicali nella Divina Commedia e in Calabria, con il professor Vincenzo La Vena e Antonio Critelli.
Venerdì 20 ottobre alle 18 si parla di Polifonie di Calabria con il gruppo Le Mystére de voix calabres.
Sabato 21 ottobre, alle 18, con Danilo Gatto e Salvatore Megna si parla di Stilnovisti di Calabria”.