Bilancio, la Corte dei Conti bacchetta la Calabria: “Stesse criticità degli anni passati”

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Rossella Scerbo (Foto: Ansa)

"Le principali criticità del bilancio regionale sono un po' quelle degli anni precedenti. In qualche caso troviamo una gestione confusa e non chiara". Lo ha dichiarato la presidente della sezione di controllo della Corte dei conti della Calabria, Rossella Scerbo, parlando prima dell'inizio del giudizio di parifica del rendiconto 2022 della Regione, questa mattina.

"La parifica è importante in momenti come quelli attuali in cui la crisi economica ha ripercussioni sulla gestione egli enti locali e della Regione. Ad esempio la crisi energetica: molti Comuni, tantissimi dei quali in piano di riequilibrio o in condizioni prossime al dissesto, hanno problemi con il pagamento dell'energia elettrica" ha spiegato ancora Scerbo.

Controllando i risultati di amministrazione e cercando di indirizzare verso una sana gestione finanziaria, la Sezione di controllo garantisce anche l'effettivo godimento dei diritti sociali e quindi i livelli essenziali di assistenza e delle prestazioni, che è un tema attualissimo in questo contesto in cui è in corso l'iniziativa legislativa che dovrebbe portare all'autonomia differenziata "che potrebbe compromettere, nelle Regioni meridionali e in Calabria in particolare, il livello essenziale delle prestazioni" ha evidenziato.

"Uno dei grossi problemi - secondo la presidente della sezione di controllo - è quello dei pignoramenti, che irrigidiscono e limitano le risorse del bilancio. Dobbiamo dare atto onestamente alla Regione che c'è stato un tentativo di ricostruire ma è un lavoro lungo, che si deve svolgere negli anni".

Quanto ai bilanci regionali, poi, il problema principale è soprattutto in materia sanitaria: "già l'anno scorso sotto la mia presidenza - ha sottolineato Scerbo - si era iniziata un'attività di ricostruzione ai fini di un controllo del sistema. Quest'anno abbiamo fatto indagini approfondite anche su profili gestionali, nell'ambito di un controllo che è indirizzato a processi di autocorrezione da parte dell'amministrazione".

La stessa presidente ha poi affermato che "è migliorato il risultato di amministrazione", mentre per quanto riguarda la gestione delle partecipate ha dichiarato: "questo è un problema molto delicato che abbiamo affrontato sotto il profilo della circolarizzazione di debiti e crediti, e anche lì permangono zone d'ombra su cui bisogna fare un approfondimento".