Vibo: arriva il Giro d’Italia, il benvenuto dalla Provincia
«L’arrivo del Giro è sempre un momento di gioia, ma anche un’occasione importante per promuovere l’immagine del territorio e la sua risorsa turistica. Diamo quindi un caloroso benvenuto alla carovana delle squadre ed a tutti gli appassionati di ciclismo che seguiranno la corsa dal vivo e in tv». Così il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Francesco De Nisi, nell’imminenza dell’8° tappa del Giro d’Italia, che domani, sabato 14 maggio, da Sapri, per concludersi a Tropea dopo 214 chilometri.
«Come sempre in occasione di questo importante appuntamento sportivo, l’attesa è vibrante - ha aggiunto De Nisi - e la Provincia sta facendo in pieno la sua parte affinché la tappa vibonese si svolga nelle migliori condizioni possibili per i corridori». «Quest’edizione del Giro - ha poi rimarcato l’assessore allo Sport Gianluca Callipo, unendosi al saluto del presidente - ha assunto particolari e contraddittori significati emotivi. Mi riferisco alla tristezza per la morte del ciclista belga Wouter Weylandt e alla concomitanza delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, che rafforzano l’identità di questa gara, che ha sempre idealmente unito il Paese da nord a sud».
Per prepararsi adeguatamente all’evento sportivo, l’Amministrazione provinciale ha realizzato nelle ultime settimane numerosi interventi di manutenzione stradale, come conferma l’assessore alla Viabilità ed ai Lavori pubblici, Giuseppe Barbuto: «L’intero tracciato della gara, che si dipana tra Pizzo, Vibo Marina, Briatico, Zambrone e Tropea, è stato minuziosamente controllato. Dove era necessario, quindi, siamo intervenuti riasfaltando la carreggiata e migliorando la segnaletica orizzontale. Interventi, già previsti in vista della stagione turistica, ma leggermente anticipati per venire incontro alle esigenze dei corridori. Da segnalare, infine, la proficua collaborazione che si è istaurata con Giuseppe Rodolico, assessore ai Lavori pubblici di Tropea, dove è previsto l’arrivo della gara».