Corigliano-Rossano. Pietre contro i passanti e razzia in un market, arrestati tre stranieri

Cosenza Cronaca

Diversi arresti sono stati eseguiti nella settimana che sta per finire, dai carabinieri di Corigliano Rossano nell’ambito di una serie di servizi di controllo sul territorio coordinati dalla Procura di Castrovillari, diretta dal Procuratore Alessandro D’Alessio.

In questo contesto, la mattina di mercoledì scorso, un giovane extracomunitario, nella centralissima piazza Salotto dell’area urbana di Corigliano, senza una ragione plausibile, ha iniziato a lanciare delle pietre contro i passanti.

Momenti di tensione che solo per un caso fortuito non si sono trasformati in tragedia, tanto che una delle pietre ha sfiorato anche una mamma che stava camminando con il suo bimbo in braccio senza miracolosamente colpirla.

L’aggressività dello straniero si è poi rivolta verso una pattuglia femminile della Polizia Locale, che è intervenuta per cercare di limitare il pericolo per i presenti.

Subito dopo i militari della Sezione Radiomobile sono intervenuti risolutivamente, riuscendo a bloccare l’uomo e ad arrestarlo. La misura restrittiva è stata poi convalidata il giorno successivo dal Tribunale di Castrovillari, che ne ha anche disposto l’espulsione dal territorio nazionale.

Altri momenti di tensione sono stati vissuti nella serata di venerdì 23, quando a Schiavonea un gruppo di extracomunitari ha preso d’assalto un supermercato della zona, facendo razzia indiscriminata di ogni sorta di prodotto.

La situazione è stata segnalata ai Carabinieri da una chiamata al 112 e l’intervento è stato immediato, tanto che i responsabili, una volta resisi conto dell’arrivo dei militari, hanno iniziato a fuggire per le vie della frazione marina.

Due di loro sono stati però bloccati hanno reagendo in modo estremamente violenta nei confronti dei carabinieri, per impedirgli di identificarli ed arrestarli.

Nella circostanza alcuni militari sono rimasti feriti, riportando lesioni guaribili al massimo in 10 giorni. I due sono stati invece arrestati e tradotti presso la Casa Circondariale di Castrovillari, dove rimarranno a disposizione del Pm titolare delle indagini.

I Carabinieri hanno effettuato anche perquisizioni e controlli nei confronti di altri elementi ritenuti vicini agli ambienti della criminalità locale.