Sanità: Loiero, Tremonti continua a raccontare favole
"Sulla scorta di uno scatenato Berlusconi che prima ha promesso a Lampedusa e alla Calabria il paradiso in terra e poi e' andato a Napoli per offrire condoni e cancellazione delle tasse al mondo intero, anche Giulio Tremonti, che sinora aveva elegantemente schivato questa competizione elettorale, e' stato costretto a venire in Calabria. In particolare nella citta' dello Stretto, a sostegno di Scopelliti. Certo lo ha fatto tenendosi prudentemente lontano dal Comune di Reggio Calabria, i cui bilanci, come sanno i suoi ispettori e la Procura antimafia di quella citta', sono stati gonfiati ad uso individuale e privato. Il Ministro ha parlato solo di futuro. Neanche una parola sulla sua gestione di otto anni al Ministero dell'economia, durante la quale sono stati sottratti al Sud e trasferiti al Nord decine di miliardi di Euro. Ha poi riproposto la favola dei bilanci orali della sanita' calabrese. Non lo aveva mai fatto in passato. Anzi in mia presenza, in un incontro a Palazzo Chigi aveva fermato il suo collega Sacconi, il quale nella tradizionale forma corriva che e' solito usare si avventurava su questo stesso argomento. Domando pubblicamente a Tremonti se sa che nei collegi sindacali delle aziende sanitarie e ospedaliere ci sono due revisori dei conti appartenenti uno al Ministero di sua competenza e uno appartenente a quello della salute. Domando ancora al Ministro se sa che la Corte dei Conti in seduta pubblica esprime le proprie valutazioni sui bilanci non certo orali e sulla gestione della sanita'". Lo afferma in una nota Agazio Loiero, ex presidente della Regione.