Sanità. Loiero replica a Beatrice Lorenzin
“Dopo la condanna di Scopelliti, non sono mai intervenuto, pur essendomi sempre battuto, in quasi solitudine, specie nei primi anni della legislatura contro il governo di centrodestra e il Modello Reggio, e per questo sono stato oggetto di attacchi indiscriminati e violenti. Oggi leggo che il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, a Reggio Calabria, in un Cilea semideserto, ha detto che il risultato del Piano di rientro è strepitoso, come se un Piano di rientro che è costato tanti sacrifici e tante difficoltà ai calabresi non dovesse avere il semplice compito far rientrare il debito".
Lo dichiara Agazio Loiero, ex presidente della Regione Calabria in una nota stampa nella quale ggiunge che "La Lorenzin addirittura ha parlato, probabilmente su suggerimento, di bilanci omerici o orali che dir si voglia. Su questo voglio ricordare che nell'intervista al Corriere della sera di sabato 29 marzo, resa all’indomani della condanna, Scopelliti ancora una volta è tornato sui “bilanci onirici”, probabilmente voleva dire omerici, ma lasciamo stare questioni di confusioni semantiche che abbiamo sentito piuttosto numerose in questi quattro anni. Come ho già detto molte volte, se fosse vero che i bilanci in sanità attribuibili al passato, immagino con riferimento alla mia gestione e a quella a me precedente della quale fa parte anche Scopelliti in qualità di assessore, fossero stati orali, una sola cosa c’era da fare".
"Il Ministro della sanità e il Ministro dell’economia - aggiunge l'ex governatore - avrebbero dovuto almeno licenziare in tronco i funzionari-revisori dipendenti dal proprio Ministero che sono preposti alla regolarità contabile dei bilanci delle Asp regionali. In una società normale, quando un amministratore sbaglia, questo dovrebbe succedere. Tanto è vero che nel processo Fallara non è stato condannato solo Scopelliti ma sono stati condannati anche i revisori dei conti. Ci saremmo aspettati che la Lorenzin, che è dal un bel po’ al governo del Paese, in uno stato di degrado della sanità com’è in Calabria, ci dicesse qualcosa sulla drammatica situazione in cui versano gli ospedali, soprattutto sul fatto che i Livelli essenziali d’assistenza non vengono più rispettati, a fronte di un inasprimento fiscale inaccettabile. Ci saremmo aspettati almeno qualche notizia sulla realizzazione dei quattro nuovi ospedali, voluti dal Governo Prodi col Ministro Turco, incagliata come ho spesso ricordato in tempi non sospetti alla nota vicenda di Infrastrutture lombarde".
"Avremmo voluto sapere qualcosa di più sul drammatico esodo sanitario in cui versa la Calabria, sullo stato d’abbandono dei presidi ospedalieri di Catanzaro e di Cosenza, sulla Fondazione Campanella e sui due ospedali di confine di Praia a mare e Trebisacce. Abbiamo solo sentito di performances strepitose che vede solo lei. E mi sarei aspettato - continua Loiero - se posso dirlo sommessamente, che almeno, da donna, avesse speso una parola su questa povera donna, Orsola Fallara, che comunque si è suicidata e che oggi non può più difendersi dalle mille accuse che le vengono rivolte. Senza parlare poi del fatto vero, e cioè dell’annuncio alla stampa nazionale e locale di dimissioni oramai imminenti di Scopelliti, salvo poi scoprire che questa era solo una mossa per cercare di ottenere la candidatura in Europa”.