Sanità. Loiero, Scalzo e Amato: non vengono garantiti i livelli essenziali di assistenza

Calabria Salute

Riceviamo e pubblichiamo una nota dei consiglieri regionali Agazio Loiero, Tonino Scalzo e Pierino Amato sulla sanità:

“Anche per l'anno d’imposta 2013, la Calabria vedrà l'applicazione automatica della maggiorazione dell'addizionale Irpef e dell'aliquota Irap a causa del sostanziale fallimento della gestione del Piano di Rientro sanitario, da parte del Commissario Presidente Scopelliti.

Una decisione, quella assunta dal Governo Letta, che conferma, qualora ce ne fosse bisogno, la giustezza delle nostre denunce circa il disastro che si sta compiendo nel comparto sanitario, dove non vengono garantiti i Livelli Essenziali di Assistenza a fronte di un inaccettabile inasprimento fiscale e dove realtà importanti e fondamentali vengono mortificate.

È il caso della Fondazione Campanella, che rappresenta un’eccellenza in Calabria nella ricerca e nella cura delle patologie oncologiche, e che racchiude un patrimonio scientifico e professionale d’inestimabile valore.

Una struttura ed una realtà che solo a parole il centrodestra calabrese dice di voler potenziare e valorizzare, mentre i fatti dimostrano l’esatto contrario. Ed, invero, è rimasta carta straccia il protocollo siglato tra il Magnifico Rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, Aldo Quattrone, ed il Presidente della Regione Calabria, nonché commissario per l’attuazione del Piano di Rientro sanitario, on. Giuseppe Scopelliti. Nel mentre risulta ormai evidente la volontà di smembrare la struttura per farne una semplice clinica privata.

È per tale ragione che si annullano i rapporti con l’Università e si sbarra la strada all’ingresso di nuove ed importanti professionalità mediche di levatura nazionale, riconosciute unanimemente come tali, annullando così l’essenza stessa della Fondazione Campanella. È il caso ad esempio del prof. Voci, un illustre chirurgo toracico di cui la Calabria ha un bisogno grandissimo, che resta bloccato e lo si finalizza soltanto per la ricerca.

Il responsabile di tutto ciò è solo ed esclusivamente il Governatore Scopelliti, che ha voluto a tutti i costi il commissariamento del comparto, proprio per poter decidere da solo, com’è nella sua cultura politica di provenienza. Ed è veramente inqualificabile l’atteggiamento di quanti, sostenitori indomiti di Scopelliti, per giustificare un’azione amministrativa penalizzante per la città di Catanzaro e per l’intera Calabria, tentano di attribuire a terzi le decisioni che ha invece assunto, ripetiamo in totale solitudine, lo stesso Presidente Commissario Scopelliti”.


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