Calabria: Loiero sui conti della sanità e gli esiti del Massicci
“Se oggi i conti della sanità vanno meglio non possiamo che esserne contenti. Naturalmente molto lo si deve a KPMG, che all’inizio della legislatura veniva demonizzata, forse perché colpevole di aver certificato un debito pregresso accumulato per l’80% dalla Giunta di centro-destra e per il rimanente 20% dal centro-sinistra. - Afferma Agazio Loiero coordinatore Mpa ed ex presidente della regione Calabria -Piuttosto, nel clima di quell’offerta di collaborazione, poiché la sanità non è di Scopelliti né di nessuno in particolare bensì di tutti, mi voglio permettere di segnalare alcune cose.
Prima di gioire sarebbe più saggio aspettare. Resta il fatto tragico, in Calabria, che noi abbiamo la fiscalità più alta d’Italia e nel contempo i LEA più bassi del Paese, e fino a quando non verrà risolto questo problema non possiamo fare dichiarazioni trionfalistiche. – Continua il coordinatore Mpa - Qui voglio ricordare un tema già evocato in Consiglio, ma rimasto senza risposte. Siamo davvero sicuri che la contabilità viene registrata in maniera ortodossa? O forse non è poi così lontana l’eventualità di trovarsi, proprio come è capitato a me, con dei conti esorbitanti? Inoltre, non mi pare di vedere nessuna novità rilevante: il turnover del 15% non è stato ancora stabilito perché non è stata fornita dalla Regione nessuna relazione in proposito.
Infine, non so se Massicci abbia davvero parlato di bilanci “omerici” riferiti ad un arco lungo di passato. Resta però il fatto “lo ripeto per l’ennesima volta”- dice Loiero - che il Ministero dell’Economia e il Ministero della Sanità hanno dei revisori dei conti che controllano i bilanci, e non mi risulta che siano stati mandati a casa per aver sbagliato l’analisi dei conti. – Conclude nella nota Loiero- Quello che so con certezza è che io, anche con conflitti all’interno della stessa Giunta, sono andato ad un piano di rientro perché mi sono accorto dell’esistenza del debito.”