Tavolo Massicci, Pacenza (Pdl): “i cittadini possono stare tranquilli”
“Un’ulteriore conferma che la Calabria sta marciando nell’esatta direzione per riportare a normalità un settore sanitario che rischiava il collasso ed invece sta per rinascere seguendo i migliori standard previsti dalla normativa nazionale”. Così il presidente della III Commissione Sanità Salvatore Pacenza sugli esiti della riunione di verifica del Tavolo Massicci svoltasi a Roma. “Complimenti a parte – commenta l’onorevole Pacenza – ciò che conforta maggiormente è l’approvazione dei conti da parte di un organo di verifica terzo che ha certificato i passi in avanti condotti dall’azione commissariale a partire dal 2010. In particolare, è stata evidenziata la buona performance della Regione nel risparmio sulla spesa farmaceutica e la drastica riduzione del personale per un totale di circa 2.600 unità in meno. Dato, quest’ultimo, che ha permesso al commissario ad acta Giuseppe Scopelliti di motivare la richiesta di deroga sullo sblocco del turno over nella misura del 15% su cui adesso si attende la risposta dei ministeri preposti.
Inoltre ‘certificazione’ – prosegue il presidente della commissione Sanità – è sinonimo di trasparenza nei confronti dei cittadini che possono quindi sperare in una crescita evolutiva del sistema sanitario calabrese. Cosa che avverrà certamente già a partire dal prossimo triennio attraverso le disposizioni contenute nel nuovo Piano operativo presentato ieri al vaglio del Tavolo Massicci. Sarà proprio su questo versante che dipenderà il nuovo assetto del sistema sanitario regionale. Ecco perché ritengo che sia questo materia di tutti. Compresi i colleghi della minoranza che dovranno contribuire in maniera costruttiva e leale alla definizione prima, e all’attuazione dopo, di questo grande progetto politico regionale.
Sebbene possa sembrare cosa assai lontana per la politica calabrese dialogare su questioni delicate per i cittadini c’è da dire che è possibile farlo. Anche se con molte difficoltà, infatti, Pd e Pdl ne stanno dando prova a livello nazionale in virtù di una situazione economica che richiede responsabilità e determinazione. Le stesse che dovrebbero segnare il passo a livello politico-istituzionale per un subitaneo ritorno alla normalità della sanità calabrese”.