Naufragio Cutro, Presidenza del Consiglio e Viminale saranno parti civili
"Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha dato disposizioni all’Avvocatura generale dello Stato affinché si costituisca come parte civile, in rappresentanza della Presidenza del Consiglio dei ministri e del Ministero dell’interno, nel procedimento penale conseguente al naufragio avvenuto il 26 febbraio 2023 a poca distanza della costa di Cutro. La decisione è stata presa in considerazione della estrema gravità dei fatti, che hanno visto la morte di almeno 94 migranti e un elevato numero di dispersi".
Questo il comunicato pubblicato questa mattina sul portale ufficiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri (QUI), con il quale viene sostanzialmente annunciato che sia la presidenza che il Ministero dell'Interno si costiuiranno come parte civile nel processo in corso.
"Agli imputati, in concorso tra loro, sono contestati i delitti di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, naufragio colposo e morte come conseguenza del delitto di favoreggiamento" viene ricordato infine. "L’udienza nella quale è prevista la costituzione delle parti civili è fissata per domani, mercoledì 29 novembre".