Ama: con “Stanlio & Ollio” grandi risate, tanta nostalgia e un pizzico di commozione
L’ardua impresa di rappresentare due vite avventurose sia nel privato che sulle scene. “Stanlio & Ollio - Amici fino all’ultima risata”, con Federico Perrotta e Claudio Insegno, ha divertito e commosso nelle due repliche calabresi di Simbario e Caulonia, nell’ambito della rassegna teatrale di Ama Calabria, le cui attività si realizzano con i fondi destinati allo sviluppo delle attività teatrali promosso dall’Assessorato regionale alla Cultura.
Le due vite artistiche e private di una coppia che ha precorso un certo tipo di comicità basata su gag “fulminanti” che ancora inducono al sorriso. Nonostante il loro rapporto controverso e burrascoso, Stan Laurel e Oliver Hardy sono stati coppia indissolubile nella vita artistica e amici nella vita reale. Un legame quest’ultimo, cresciuto nel tempo, lentamente, quasi in maniera inconsapevole. Tra loro c’è la costante presenza del burbero produttore Hal Roach, che ha avuto l’intuito di formare il binomio.
E’ proprio da un incontro voluto da Roach che si sviluppa l’intera storia di “Stanlio & Ollio – Amici fino all’ultima risata”. C’è una incredibile forza interpretativa da parte di Federico Perrotta (Ollio) e Claudio Insegno (Stanlio), che colgono tutte le sfumature delle esistenze dei due personaggi. Un compito non facile, ma molto sentito dai due attori che riescono a far vivere attimi di grande nostalgia agli spettatori.
Il ricordo dei film in bianco e nero riappare sul palcoscenico in maniera evidente. Perrotta e Insegno entrano perfettamente nei ruoli di Stan e Babe, nomignolo con cui veniva chiamato Laurel Hardy. Come nei loro lavori, il ritmo forsennato è predominante. Il susseguirsi vertiginoso di scene divertenti da’ l’esatta dimensione di ciò che succedeva sui loro set, ma anche nella vita privata.
Nella narrazione della parabola artistica dei due comici, Insegno ha volutamente sottolineato quanto tutto nascesse dal loro vissuto quotidiano. Sul palcoscenico gli eventi e la creazione dei divertenti siparietti mettono in mostra quanto di reale ci fosse in ognuno di essi. La mescolanza di fatti veri riportati nei loro film diventa una sovrapposizione della loro stessa vita con il lavoro. Spesso, nel corso dello spettacolo, si coglie il senso di quanto le avventure matrimoniali e sentimentali di Stanlio e Ollio con le rispettive mogli, favoriscano la loro creatività.
Spunti che, soprattutto Stan, il vero creativo della coppia, rende comico fino all’eccesso. Una sorpresa per il pubblico che coglie un aspetto quasi sconosciuto di Laurel e Hardy. Nonostante le furiose litigate tra loro e quelle di Stanlio con Roach, la coppia sapeva essere perfetta quando faceva ridere. La loro era una forza interiore che veniva sprigionata in maniera naturale. Ed è ciò che accade da Perrotta e Insegno che hanno un particolare affiatamento che trova maggiore forza nell’intero cast della Compagnia.
Sabrina Pellegrino, Valentina Olla, Franco Mannella, Giacomo Rasetti e Federica De Riggi sanno essere straordinari nei loro ruoli, raffigurando vari personaggi visti nei film come il poliziotto, il pazzo criminale con l’uniforme da galeotto a strisce bianche e nere e un coltellaccio, la costumista in abiti discinti. Immancabile la classica scena delle torte in faccia.
In “Stanlio & Ollio – Amici fino all’ultima risata” c’è anche un insolito Claudio Insegno che si esibisce cantando in inglese, nel falsetto che contraddistingue Stanlio, la famosa “The trail of the lonesome prime”. Sono pochi i momenti in cui Perrotta e Insegno imitano le voci dei due comici. Una scelta opportuna che rende l’intero spettacolo più originale e meno simile a una caricatura. Una scelta azzeccata.
Dopo un numero infinito di risate a crepapelle “Stanlio & Ollio – Amici fino all’ultima risata” lascia spazio a un finale commovente, che fa scappare qualche lacrima agli spettatori. E’ il momento in cui Stanlio rimane solo dopo la dipartita del suo compagno di numerose avventure, che sottolinea quanto sia stata forte l’amicizia tra i due. Una triste conclusione suggellata da un sentito applauso nei confronti dell’intera Compagnia, capace di riportare nei nostri cuori due geni come Stanlio e Ollio.
Come di consueto la fine dell’anno viene salutato con gli immancabili concerti gospel. Mercoledì 27 dicembre all’Auditorium Casa della Pace “Angelo Frammartino” di Caulonia e venerdì 29 dicembre al Teatro Comunale di Catanzaro si esibirà il Pastor Ron Gospel Show; giovedì 28 dicembre al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme il Virginia State Gospel Choir concluderà il 2023 con “La notte del gospel”.