Atti persecutori contro l’ex moglie, scattano le manette per un 28enne di Cariati

Cosenza Cronaca

Scattate le manette per un 28enne di Cariati accusato di stalking nei confronti della ex moglie, anch’essa di Cariati. La donna, esasperata dalle continue minacce da parte dell’uomo, aveva già manifestato a fine estate la volontà di denunciarlo per poi ripensarci, confidando in un suo cambiamento.

Ma le condotte persecutorie sono diventate sempre più gravi sino al punto che la persona offesa si è vista costretta ad uscire di casa solo se accompagnata da familiari e parenti. Tale situazione ha spinto la donna a rivolgersi allo studio legale Meles che, nella persona dell’avvocato Raffaele Meles, ha dapprima raccolto numeroso materiale probatorio - nella fattispecie messaggi di testo, audio, filmati e testimonianze - per poi redigere una dettagliata denuncia-querela depositata presso la locale Stazione Carabinieri.

Per come ricostruito, la vicenda avrebbe avuto inizio prima della stagione estiva, quando la donna esasperata dai comportamenti del marito, gli aveva manifestato la volontà di separarsi. Separazione non accettata dall’indagato che, dopo essere andato via di casa, aveva iniziato a porre in essere i primi atteggiamenti aggressivi e morbosi, trasformatisi poi in minacce di morte, offese, pedinamenti e appostamenti sotto casa.

Più volte - anche in piena notte – l’uomo si sarebbe recato presso l’abitazione della ex, con la scusa di ottenere chiarimenti ma al solo fine di controllare se la donna fosse o meno a casa; vittime di tali comportamenti purtroppo erano diventati anche i familiari della donna che subivano di riflesso le condotte persecutorie dell’uomo, ora finito agli arresti domiciliari.