Prende a calci il cugino e tenta di dargli fuoco, arrestato per tentato omicidio
Ha preso a calci il cugino, ormai a terra, poi l’ha cosparso di liquido infiammabile versandoglielo addosso da un bidoncino ma non è riuscito fortunatamente a dargli fuoco, nonostante abbia tentato di farlo utilizzando un accendino da cucina.
La vicenda, avvenuta qualche giorno fa e resa nota solo oggi, avrebbe forse potuto avere un epilogo più drammatico se non fosse intervenuta immediatamente una pattuglia delle volanti della polizia di Reggio Calabria, allertata da una chiamata al 113.
È stata così la stessa vittima a raccontare agli agenti che il cugino l’avrebbe aggredito a seguito di una lite per futili motivi, e che nel tentativo di fuggire sia caduto a terra urlando per richiamare l’attenzione dei vicini, quando è stato colpito a calci dal familiare.
L’intervento del fratello, in un primo momento, e subito dopo quello della Polizia hanno impedito così che l’uomo, un 73emme del posto, portasse a termine il suo intento.
Lo stesso è stato sottoposto ad arresto, poi convalidato dall’autorità giudiziaria che ne ha disposto i domiciliari col braccialetto elettronico.