Presunte infiltrazioni mafiose nella Prociv di Isola, Tar sospende l’interdittiva

Crotone Cronaca

Il Tar della Calabria, con decreto cautelare di oggi, giovedì 8 febbraio, ha sospeso l’interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura di Crotone nei confronti della Prociv Arci Isola di Capo Rizzuto (QUI).

I giudici hanno dunque accolto l’istanza presentata dall’avvocato Gaetano Liperoti, che assiste l’associazione nel giudizio davanti al Tribunale Amministrativo, nell’ambito del quale il provvedimento è stato impugnato.

Nel ricorso è stato infatti contestato che la sussistenza di rapporti di parentela controindicati, alcuni dei quali frutto di errore, in assenza di ulteriori elementi, sia idonea a costituire un rischio di infiltrazione mafiosa.

“In una comunità locale segnata dalla presenza della ‘ndrangheta e da varie operazioni di polizia giudiziaria che hanno coinvolto decine e decine di persone - afferma l’avvocato Liperoti -, l’incidenza genealogica di parenti attinti da pregiudizi è naturalmente più diffusa della media; tale elemento non può contribuire ad escludere dal mondo del volontariato e del terzo settore un’associazione che opera con finalità non lucrative, in mezzo agli ultimi del mondo, fra terremoti, macerie e sbarchi”.

Nell’istanza del legale è stata anche contestata la ricostruzione dei rapporti tra la Prociv e la Misericordia, evidenziando l’assenza di contiguità della prima rispetto ai fatti e alle persone che portarono all’Operazione Jonny (QUI) che ebbe ad oggetto un presunto sistema di malaffare nel Cara di Sant’Anna (QUI).

Il presidente del Tar, nel concedere la sospensiva urgente, ha “ritenuto sussistente il periculum con riferimento alla verosimile prospettiva di definitiva perdita dei rapporti in corso da parte dell’associazione ricorrente”, che ad oggi gestisce tre progetti del Sistema Accoglienza Integrazione a Crotone e ad Isola.

Incassato questo primo risultato, il processo amministrativo prosegue il 6 marzo in camera di consiglio davanti ai giudici della Prima sezione del Tribunale amministrativo della Calabria.