Narcotrafficante catturato in Colombia, era in affari con la ‘ndrangheta
Un narcotrafficante colombiano, che gli inquirenti ritengono abbia trafficato droga, per lo più cocaina, dal 2027, con le cosche della ‘ndrangheta calabrese, facendola arrivare nei porti italiani, tra cui quello di Gioia Tauro nella nostra regione, ma anche di Genova e Trieste, è stato catturato nel paese sudamericano.
Il latitante, Alfonso Cortes Grueso, in realtà è stato rintracciato ed arrestato il 23 gennaio scorso (ma la notizia è stata resa nota solo oggi) su richiesta della Procura di Reggio Calabria ed ai fini dell’estradizione, ed al momento si trova in carcere a Bogotà, in attesa dell’estradizione in Italia.
I magistrati calabresi gli contestano le ipotesi di reato, appunto, di traffico internazionale e detenzione di stupefacenti. A far scattare le manette sono stati gli uomini dell’Interpol.
Grueso, che era stato già arrestato in passato, era riuscito a far perdere le sue tracce ed era stato processato in Italia e condannato in contumacia.
Una condanna che secondo il suo legale, l’avvocato Alexandro Maria Tirelli, direttore dell’Alta scuola estradizioni delle Camere penali internazionali, non sarebbe però “convincente” essendo stato celebrato senza che il suo assistito ne avesse conoscenza. Per questo il difensore ha già annunciato che chiederà l’annullamento della sentenza e la liberazione celere del suo cliente.