Crotone. Intimidazioni ai prof, vertice in Prefettura: “più controlli e prevenzione nelle scuole”
Nella giornata di ieri, martedì 20 febbraio, si è riunita una sessione del Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica alla presenza del dirigente dell’ambito scolastico provinciale di Crotone e del preside di un Istituto scolastico di secondo grado di Cirò Marina, ed a cui ha preso parte, in videoconferenza, anche la Vicepresidente della Giunta regionale per la Calabria.
Un recente episodio intimidatorio ai danni di una docente ha costituito l’occasione per fare il punto sulle misure ad ampio spettro da dedicare al mondo studentesco.
Nel corso dell’incontro si è data contezza alla strutturazione organica di un sistema di interventi delle Forze di Polizia nelle scuole, già in atto da tempo, con iniziative formative sui temi della legalità, della prevenzione rispetto ai rischi delle dipendenze (droghe, alcolici, ludopatie) e dei fenomeni legati alla diffusione di comportamenti aggressivi, perpetrati pure con l’uso dei social network, ovvero il cosiddetto cyberbullismo.
Al riguardo si è deciso di intraprendere un’azione di monitoraggio, di modo che l’azione istituzionale delle singole Forze di Polizia, possa trovare un momento di sintesi comune.
In questa direzione si è deciso di coinvolgere, periodicamente, i presidi della provincia di Crotone che possano agevolare l’acquisizione di un quadro dettagliato sulle singole realtà scolastiche del territorio ed individuare gli aspetti di eventuale particolare allarme.
Queste iniziative più incidenti sul fronte della prevenzione integreranno quelle inserite in un programma più generale di assistenza ai giovani e di mitigazione delle forme del disagio adolescenziale.
Al riguardo il Presidente della Provincia di Crotone e Sindaco di Cirò Marina ha fatto presente come, nell’ambito comunale amministrato, e con un focus specifico sulle tossicodipendenze, siano state destinate specifiche risorse a valere sui fondi della sicurezza urbana che prevedono un progressivo intensificarsi dei controlli, anche mediante l’impiego delle unità di Polizia locale, l’acquisizione di testimonianze con l’aiuto delle Associazioni operanti nel campo delle tossicodipendenze e la calendarizzazione di incontri con gli studenti a cura di una equipe multidisciplinare istituita dallo stesso Comune, composta da un assistente sociale, uno psicologo ed un educatore .
Il Vicepresidente della Giunta regionale della Calabria ha anticipato lo stanziamento di somme per l’attivazione della figura dello psicologo nelle scuole auspicandone una funzione di dotazione stabile a vantaggio di tutti gli Istituti ed incoraggiando il monitoraggio del disagio su scala regionale.
A rafforzare, in termini di impatto sul territorio, mirate politiche sociali, l’assessore alle politiche sociali di Crotone ha annunciato l’avvio del servizio di educativa territoriale della durata di 72 settimane rivolto ai bambini e ragazzi della fascia di età 6-16 anni in ogni comune del distretto socio-assistenziale: Crotone, Isola Capo Rizzuto, Cutro, Rocca di Neto, Belvedere di Spinello, Scandale e San Mauro Marchesato.
I minori potranno godere di tempi, luoghi e strumenti di aggregazione tra coetanei, percorsi educativi e di promozione sociale e culturale partendo dai quartieri più esposti ai rischi di marginalità.
Sempre nello stesso distretto sociale troverà avvio il “segretariato sociale itinerante” con la mobilitazione di due equipe multidisciplinari muniti di postazioni mobili per facilitare, ancora una volta nei territori più difficili, l’accesso ai servizi sociali, utilizzando la metodica della sensibilizzazione ed orientamento della domanda.