Servizi per i meno fortunati: nell’ambulatorio solidale nuova macchina per visite oculistiche
L’ambulatorio solidale “Prima gli ultimi” Odv si arricchisce di una nuova strumentazione che sarà impiegata in campo oculistico. Come spiega il dottor Michele Sergi, oculista dell’équipe dell’ambulatorio, si tratta di due apparecchi che hanno quattro funzioni completamente automatizzate per la misura della refrazione in automatico, l’astigmatismo, la pressione dell’occhio, lo spessore corneale. La macchina per la refrazione è una TopCon Modello KR800; lo strumento per la pressione e lo spessore corneale è un Modello CT1P.
Nicolino Panedigrano, presidente dell’ambulatorio solidale, esprime la sua soddisfazione per la nuova dotazione acquistata grazie ai finanziamenti regionali: “Questa strumentazione – afferma - ci mette alla pari con gli ambulatori dotati di mezzi moderni, di ultimissima generazione. Lavoriamo costantemente per non fare sentire alle persone che si rivolgono a noi lo stigma di essere emarginati”.
La gestione dell’ambulatorio, fin dal primo momento, è stata orientata alla creazione di un ambiente sanitario al passo con i tempi. La finalità precipua è quella di ridurre la vulnerabilità delle persone che vivono ai margini della nostra società facilitando l’accesso a servizi di prima necessità, in particolare ai servizi riguardanti la tutela della salute che è bene primario per la persona.
L’ambulatorio solidale, gestito a titolo del tutto volontaristico da medici e infermieri laici, è punto di riferimento per tanti utenti che vivono l’emarginazione, nella povertà materiale e sociale. Una realtà importante per la sua attività in continua crescita che diventa di supporto fattivo e concreto alla sanità pubblica.
L’iniziativa rientra nel progetto “Missione Sanità” di cui è responsabile la dottoressa Graziella Catozza.